Il Circolo Pickwick: con Introduzione e Note di Anna Morena Mozzillo

Nel 1836 uscì il primo capitolo del romanzo “The Posthumous Papers of the Pickwick Club” sul giornale Morning Chronicle. “The Pickwick Papers”, come il titolo venne abbreviato, fu pubblicato a fascicoli con cadenza mensile, e riscosse subito un grande successo di pubblico. Ne “Il Circolo Picwick”, titolo col quale il romanzo è conosciuto in Italia, i personaggi sono tanti e le loro avventure varie e avvincenti. Il libro è giustamente considerato un capolavoro e fu subito apprezzato in Gran Bretagna e poi all’estero. Racconta le vicende del signor Samuele Pickwick, fondatore e Presidente dell’omonimo Circolo, e dei suoi tre fedeli amici Nathaniel Winkle, Augustus Snodgrass e Tracy Tupman, che hanno avuto l’incarico di viaggiare in Inghilterra per fini conoscitivi e culturali, per poi riferirne al Circolo stesso. Il libro è un affresco vivido e disincantato dell’Inghilterra ottocentesca, che ci mostra le strade, le campagne, le cittadine, le locande, gli uffici, gli studi professionali (soprattutto quelli degli avvocati, spesso bersaglio dell’ironia amara dell’Autore) e la varia umanità che si muove in questi ambienti. L’umorismo bonario di Dickens pervade tutto il romanzo e la sua penna descrive con indulgenza vizi e debolezze dell’umana natura, mostrandone con arguzia, a volte divertita, tutti i difetti.

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