IL CHIANTI E LA SUA ANTICA CIVILTA’ RURALE : Il territorio, la civiltà rurale, i percorsi in auto e in bicicletta
il paesaggio che oggi vediamo, questa straordinaria tavolozza di colori, è principalmente il risultato dell’organizzazione socio-economica delle campagne toscane, in relazione all’ antico istituto della mezzadria, ossia del fare a metà di ogni ricavo fra il padrone del fondo e il suo affittuario; e siccome questa situazione contrattuale spingeva nel senso non della monocoltura, tipica del grande latifondo, ma della parcellizzazione di ogni attività agricola al fine da dare alla famiglia dell’affittuario una solida base di prodotti di base per l’autoconsumo, dunque non soggetti ai capricci del mercato, occorreva una struttura abitativa adatta a svolgere le numerose funzioni che i diversi prodotti coltivati e gli animali allevati.
La celebre casa colonica rispondeva perfettamente a questa esigenza. A questa funzionalità pratica, dobbiamo aggiungere l’eleganza architettonica, che discende direttamente dall’impareggiabile stile figurativo che ha contraddistinto città, borghi, palazzi della civiltà tardo-medioevale e rinascimentale toscana.
Un viaggio nel Chianti è la riscoperta di quest’antico mondo rurale, che, per molti versi, è stato saggiamente conservato, nelle sue espressioni architettoniche e paesaggistiche, anche in una situazione sociale ed economica del tutto diversa.
I percorsi proposti suggeriscono l’abbinamento di auto e bicicletta. L’auto è necessaria per i tratti di salita ripida, che solo persone molto in forma possono superare in bicicletta; peraltro l’auto ci permette, in tempi ragionevoli, di fare tutta una serie di percorsi che, se solo in bicicletta, occorrerebbero tempi lunghissimi. Se l’idea è quella di attraversare le colline del Chianti con un mezzo a passo lento come appunto la bici, allora esiste un solo modo perché i due mezzi lavorino in sinergia e non siano di intralcio l’uno all’altro: si tratta di delineare percorsi circolari, grazie ai quali, lasciata in un certo luogo l’auto, è possibile ritornare ad essa dopo avere fatto in bici un giro che riconduce al punto di partenza senza dovere fare al contrario la strada già percorsa.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Alfredo Morosetti

MEMORIE ROMANE : LETTERE DA BILBILIS DI MARCO VALERIO MARZIALE
Marziale fu uno dei pochi poeti latini che divenne famoso non solo da vivo, ma anche presso i ceti più modesti del mondo romano e letto, a quanto sembra, persino negli accampamenti militari. Le ragioni di questo successo sono presto dette. Marziale prende ad oggetto dei suoi versi la vita di tutti i giorni, le aspirazioni, i desideri e i modi di essere di quell’enorme folla che ...
Alfredo Morosetti
EL NATAL MILANES
Il Natale a Milano al tempo in cui i tram andavano a cavalli, i barconi risalivano il naviglio fino al tombon de San Marc, i bambini dicevano le preghiere prima si andare a letto, le nonne agucchiavano scialletti, raccontando favole ai nipotini, seduti davanti al camino.
Alfredo Morosetti — DC&E
ANTICHE ROCCHE E CASTELLI FRA APPENNINO EMILIANO E PREALPI LOMBARDE
Il fascino di un antico maniero è assolutamente irresistibile. Da sempre sono stati fonte di ispirazione letteraria e di suggestioni e leggende di ogni tipo. L’area padana intorno a Milano ne conta diverse decine, molti dei quali dei veri capolavori architettonici e di ingegneria militare. Il percorso, o meglio, i percorsi proposti spaziano dalla pianura lodigiana a quella della Lomellina. ...
Alfredo Morosetti — DC&E
OL NEDÀL BERGAMÀSCH: Il Natale Bergamasco
Il Natale di un tempo a Bergamo e nelle sue vallate …. In molti luoghi le famiglie contadine si riunivano nella stalla più vasta del paese, e la veglia era ancor più suggestiva, arcanamente evocativa di quella lontanissima tra l'umile asinello e il docile bue. Nelle veglie natalizie, una volta, l’uomo più anziano narrava le antiche profezie e verità di fede a giovani e bimbi. Si cantavano dolci...
Alfredo Morosetti — DC&E
UL NATAL BRIANZOEU: Il Natale Brianzolo
Se oggi il Natale ha perso assai del suo antico fervore sacrale e della sua magica atmosfera, nella quale, dall’ultima cascina alla grande città, tutti si sentivano affratellati dalla condivisione di un medesimo sentimento di appartenenza al medesimo popolo di Dio e di intima adesione ai valori più profondi del desco famigliare, c’è anche da dire che è forte la nostalgia e il bisogno di ...
Alfredo Morosetti
APPENNINO E ALTA COLLINA PARMENSE: Il territorio, l'antica civiltà agro-pastorale, i percorsi
Il volume mostra l’ampia e variegata realtà dell’Appennino parmense sotto un duplice punto di vista. Da un lato, Il territorio inteso come ambito di risorse naturali che hanno consentito l’affermarsi e il durare di una millenaria civiltà agro-pastorale, e dunque, con esso, la descrizione e la memoria di un mondo oggi quasi totalmente scomparso, ma di cui non possiamo perdere la memoria. Un ...
Alfredo Morosetti — DC&E