FILASTROCCA DEL DIZIONARIO (Filastrocche una alla volta)
Filastrocca, filastrocca
filastrocca antica e sciocca
serie lunga di parole
che nessun sentir vuole.
Vari dizionari definiscono una ‘filastrocca’ serie lunga e noiosa di parole non convenienti, non vere; “successioni lunghe e fastidiose di parole”, “noiose tiritere” o anche “discorso lungo e sconclusionato; elenco prolisso”.
Uno dei padri nobili della filastrocca, Gianni Rodari, con genialità e orgoglio, ha definito 'filastrocche' le sue più belle composizioni. Per fortuna sono proprio gli studiosi, l’opinione pubblica, i critici, la stampa e perfino la giuria del Premio Andersen (1970) a ritenerlo “tra i più grandi autori di filastrocche", oltreché i lettori.
Così Niccolò Tommaseo spiega il significato del termine «filastrocca» nel “Nuovo dizionario de' sinonimi della lingua italiana”: «Filasirocca, serie lunga e noiosa di parole o non convenienti o non vere. Filastrocca di bugie, di citazioni, di nomi: un discorso pieno d’enumerazioni, d’ampollosità.
Cantafèra è cantilena noiosa. Cantafavola, ch’è lungheria non vera. Un po’ mendace; la filastrocca, talora mendace, è sempre noiosa: la tiritera, noiosa ed inetta. Le facezie di certa gente son filastrocche d’impertinenza, e filastrocche di freddura…”.
Così Mimmo Mòllica, autore di molte filastrocche, canzoni e testi per la radio, la tv e il teatro, ha voluto ‘giocare’ col Signor Dizionario per tanta ingiustificata severità.
Saranno l’avvocato Filastroccolo e un nutrito coro di bambini, genitori, insegnanti e nonni a difendere la povera Filastrocca e a dire al Signor Dizionario: «Il mondo è cambiato, dovete aggiornarvi anche voi».
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Mimmo Mòllica

DOMENICO MODUGNO, IL SICILIANO DEL SALENTO (Tutte le sue canzoni in dialetto tradotte e commentate da Mimmo Mòllica)
«Domenico Modugno, il siciliano del Salento». Tutti i testi delle sue canzoni in dialetto tradotti e commentati da Mimmo Mòllica. «"Come hai fatto" era nata in lingua napoletana, s’intitolava "Ma cumm' ha’ fatto", solo che poi mi hanno costretto a trascriverla in italiano. Ma è il dialetto la vera lingua di noi». (Domenico Modugno). Nel 1951 Domenico Modugno prese parte al film "Filumena ...


MANÙ DORME SOTTO I PONTI: Filastrocca ad uso della borghesia buona e illuminata *
Mimmo Mòllica 'traduce' in filastrocca «L’infanzia tradita di Manuel. A 10 anni già un clochard», titolo di un toccante articolo pubblicato su La Stampa da Lodovico Poletto. Manù dorme sotto i portici, mangia sotto i portici e al mattino, quando il traffico inizia a farsi intenso e il rumore troppo forte, si alza e trascina la sua giornata avanti e indietro per la città. Manuel è l’unico ...


IL CETRIOLO MESSINESE: ‘U citrolu missinisi (Metafore vegetali e maliziosità vegane in canzoni sui piaceri della carne)
«IL CETRIOLO MESSINESE» (‘U citrolu missinisi). Metafore vegetali e maliziosità vegane in canzoni sui piaceri della carne. "Il cetriolo messinese è stato sempre nominato, chi una volta l’ha assaggiato disdegnarlo non potrà". (Testo originale e in italiano). Così recita una ingegnosa, quanto maliziosa canzoncina presente nel repertorio canzonettistico tradizionale siciliano, un tempo cantata ...


CANTI DI FURNARI: Omaggio a «I Cavernicoli» (Testi originali e tradotti in lingua italiana)
«Canti di Furnari», omaggio a «I Cavernicoli», contiene i testi originali e tradotti in lingua italiana delle canzoni pubblicate nell'omonima raccolta. Canti bellissimi e intensi, rappresentativi di un mondo mai scomparso eppure ‘latente’ nella memoria globale. Testimonianze di umanità passate ma non ‘sorpassate’, di amori impossibili, di amori possibili, di delusioni cocenti, di alterchi ...


VURRIA ‘STU MUNNO FATTO A VOGLIA MIA: Storie di giovinezza, vecchiezza e sregolatezza nella canzone popolare
«Vurria ‘stu munno fattu a voglia mia» (Vorrei questo mondo fatto a piacere mio). Mimmo Mòllica trae spunto da questa villanella popolaresca del ‘500 napoletano, pubblicandone e traducendone il testo, per addentrarsi nel ‘punto cieco della nostra coscienza’: il desiderio (“non è una cosa semplice” diceva Freud). Vorrei…, desiderio o volontà? O qualcosa che non può essere espresso? Storie di ...


CICERENELLA: Filastrocca popolare con giardino, cortile e lanterna
«Cicerenella» filastrocca popolare con giardino, cortile e lanterna. Mimmo Mòllica ha tradotto in lingua italiana la famosa canzone popolare del 1700, attribuita ad autore ignoto, diffusa e conosciuta nell’800 col titolo di Tarantella di Posillipo. Una tarantella maliziosa, ricca di spunti arguti, divertenti ed irriverenti. Fantasia, scherno e doppi sensi sono tra gli ingredienti principali di ...
