Canne al vento: Ediz. integrale con note (Grandi classici)
Le tre sorelle Pintor, nobili decadute a seguito della fuga dell’altra sorella Lia e della morte di don Zame (il padre), vivono a Galte (un paesino sardo), arroccate nel loro palazzo, poiché la miseria della nobiltà non può essere portata troppo in giro; hanno un solo, fedele servo: Efix, il vero occhio della storia. Le cose cambiano quando Giacinto, il figlio di Lia (ormai morta) e il loro unico nipote, si trasferisce sull’isola, lasciando “il continente”. Mediante il giovane, la Sorte sembra accanirsi, con ancor più acredine, sulla loro famiglia, come per effetto d’una colpa tenuta nascosta, d’un pesante castigo che Efix stesso è chiamato a scontare. Perché l’uomo non può far altro che piegarsi e spezzarsi alla forza invisibile del Destino, che è come un vento, e gli uomini non sono altro che canne in sua balia.
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Canne al vento [ultimo]
Un ritratto di un piccolo paese della Sardegna orientale in cui le dame Pintor appartenenti alla passata nobiltà terriera non sanno adattarsi alla società che cambia intorno a loro. Il dramma umano dei personaggi ruota intorno alla figura del servo Efis, resa particolarmente vivida dalla penna dell’autrice. “Canne al vento”, il romanzo più letto e tradotto della Deledda, contribuì in modo ...
Grazia Deledda
Canne al vento
Un’intensa storia d’amore, dolore e morte immersa in un mondo quasi primordiale e mitico, ove le passioni umane sono dominate da un forte senso del peccato e da un’inesorabile fatalità. L’autrice mostra ancor oggi tutta la sua sapiente capacità di evocare i drammi senza tempo della coscienza umana.
Grazia Deledda — Rusconi Libri
Marianna Sirca (Liber Liber)
La narrazione si svolge in un periodo storico imprecisato, ma vicino a quello in cui è stata scritta l’opera (1900-1915). I protagonisti sono Marianna Sirca, una giovane di origini modeste, arricchitasi dopo aver ereditato il patrimonio di un suo zio prete, ed il bandito Simone Sole.
Grazia Deledda — E-text
Cenere (Liber Liber)
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Grazia Deledda — E-text
La chiesa della solitudine (Fuori dal coro)
La solitudine, intrecciata al tema della malattia e del silenzio su di essa, è anche condizione caratteristica del temperamento e della vita dell’autrice (che come la protagonista del romanzo si ammalò di cancro al seno), che nonostante gli onori del Nobel, conferitole nel 1926, visse sempre lontano dai clamori (in una pagina del «Corriere della sera», a seguito dell’assegnazione del premio, fu...
Grazia Deledda — KKIEN Publ. Int.