Al di la del tempo

Peppino, un mediocre giornalista di un quotidiano di Palermo, si ritrova suo malgrado, proiettato in un vortice di eventi, che lo porteranno, in un arco di tempo di trentasette anni, in una possibile realtà futura. Le vicende si svolgono in quattro diverse città: Palermo, Milano, Il Cairo e New York. Il romanzo vede fondersi realtà, fantasia e fantascienza, anche se parte dei riferimenti a progetti di studio, a enti e a ricercatori, sono reali e prevedono i possibili sviluppi futuri di queste ricerche. Per accentuare e mettere in evidenza i caratteri dei personaggi, si è fatto uso, anche se per brevi frasi, del dialetto palermitano.

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