OGNI ARTE LA SUA PARTE – R.A.O. – LA FOTOGRAFIA ARTISTICA
“OGNI ARTE LA SUA PARTE” è il titolo dell’ultima mostra multidisciplinare RAO, svoltasi nel “Teatro Condomino” di Gallarate (VA), in cui erano rappresentate moltissime arti, non solo visive, avevo scelto tale frase per intitolare questo libro, anche per spiegare che questo lavoro dedicato alla fotografia, in realtà riporta pochissime foto al naturale, semplicemente perché l’autore non è un esperto di fotografia, ma può definirsi al più un creativo, che sfrutta le possibilità offerte dalla tecnologia.
Oggi infatti è il tempo “Dell’esercito del selfie”, come dice il titolo di un tormentone estivo e quindi grazie alle innovazioni scientifiche e al fatto che abbiamo sempre con noi il cellulare, chiunque è in grado di fare fotografie, ovviamente farle bene è un altro conto, tuttavia tra le decine di foto che scattiamo ogni giorno, qualcuna può essere splendida come soggetto, sebbene spesso non ad alta definizione e posizionamento luci corrette.
Ecco spiegato perché ho “postato” solo poche foto, individuando quelle che mi hanno suscitato delle emozioni, spero anche a Voi possano dire qualcosa.
Oltre le foto ho inserito anche qualche quadro, che tuttavia ha avuto a che fare o deriva da una foto, come è il caso di una tauromachia, in cui il torero viene trapassato dalle corna di un toro, l’immagine era scioccante e allora ho inserito il quadro (che da esso deriva, che ha attenuato l’impatto emotivo).
La scelta è dettata dal fatto che di immagini shock, ne è piena la rete e quindi non le ho inserite, per non abituare lo spettatore a vedere sempre cose brutte e dandole per scontate e senza più scandalizzarsi, per l’assuefazione.
La fotografia che pratico l’ho denominata artistica, non perché ritrae nature morte, paesaggi o foto di nudo, ma perché partendo da foto banali e talvolta da errori fotografici, ne derivano spesso dei risultati fantastici. In sintesi volevo dimostrare che oggi è possibile realizzare dalle foto, quadri e poster fantastici, grazie alla tecnologia, creazioni che ove stampate su tela, nulla hanno da invidiare ai quadri veri o alle opere di Andy Warhol. Ciò è possibile grazie ai filtri, alla possibilità di deformare le foto e ai suggerimenti di programmi tipo “Photolab”, o similari presenti sui normali cellulari, o scaricabili gratuitamente da internet, App che ho utilizzato per illustrare questo libro.
Il problema principale è che la definizione delle foto si abbassa anche del 90% con l’uso di filtri e quindi le foto sono belle se stampate con formati massimo di 30 o 40 cm. Di lato, ma poi divengono sfocate, ed allora bisogna intervenire successivamente a livello pittorico, se si vuole avere un effetto discreto, ma per postarle su internet, sono l’ideale.
In questo libro suggerisco anche qualche trucco, esempio se fotografate le parti terminali dei getti d’acqua delle fontane, e selezionate il riquadro ultimo, troverete degli animali, siccome non tutti hanno l’occhio artistico allora in alcuni casi le ho evidenziate, così come le nubi. Interessanti sono poi i riflessi dei cristalli esposti dei supermercati, la rielaborazione di animali ed altro ancora.
Concludo precisando che nell’opera che è anche multidisciplinare trovate illustrate foto di quadri del nostro Movimento artistico (RAO) e alcuni dei significati simbolici, dato che ci ispiriamo anche ai misteri degli antichi costruttori di cattedrali. Insomma un mix di arti finalizzate al bello. Facciamo presente da ultimo che il formato di trasformazione da pdf in kindle, potrebbe creare dei disallineamenti tra test e foto, questo non dipende da noi, ma poiché può succedere, per scusarci abbiamo contenuto al massimo il costo dell’opera, precisando che lo stesso lavoro se stampato su carta lucida patinata, costerebbe 10 volte tanto, miracoli ancora una volta dell’innovazione tecnologica. Preciso che alcune foto sono state da me pubblicate in rete, od oggetto di mostre, ma l’oggetto del libro ne è la spiegazione e le motivazioni, oltre che l’immagine.
Oggi infatti è il tempo “Dell’esercito del selfie”, come dice il titolo di un tormentone estivo e quindi grazie alle innovazioni scientifiche e al fatto che abbiamo sempre con noi il cellulare, chiunque è in grado di fare fotografie, ovviamente farle bene è un altro conto, tuttavia tra le decine di foto che scattiamo ogni giorno, qualcuna può essere splendida come soggetto, sebbene spesso non ad alta definizione e posizionamento luci corrette.
Ecco spiegato perché ho “postato” solo poche foto, individuando quelle che mi hanno suscitato delle emozioni, spero anche a Voi possano dire qualcosa.
Oltre le foto ho inserito anche qualche quadro, che tuttavia ha avuto a che fare o deriva da una foto, come è il caso di una tauromachia, in cui il torero viene trapassato dalle corna di un toro, l’immagine era scioccante e allora ho inserito il quadro (che da esso deriva, che ha attenuato l’impatto emotivo).
La scelta è dettata dal fatto che di immagini shock, ne è piena la rete e quindi non le ho inserite, per non abituare lo spettatore a vedere sempre cose brutte e dandole per scontate e senza più scandalizzarsi, per l’assuefazione.
La fotografia che pratico l’ho denominata artistica, non perché ritrae nature morte, paesaggi o foto di nudo, ma perché partendo da foto banali e talvolta da errori fotografici, ne derivano spesso dei risultati fantastici. In sintesi volevo dimostrare che oggi è possibile realizzare dalle foto, quadri e poster fantastici, grazie alla tecnologia, creazioni che ove stampate su tela, nulla hanno da invidiare ai quadri veri o alle opere di Andy Warhol. Ciò è possibile grazie ai filtri, alla possibilità di deformare le foto e ai suggerimenti di programmi tipo “Photolab”, o similari presenti sui normali cellulari, o scaricabili gratuitamente da internet, App che ho utilizzato per illustrare questo libro.
Il problema principale è che la definizione delle foto si abbassa anche del 90% con l’uso di filtri e quindi le foto sono belle se stampate con formati massimo di 30 o 40 cm. Di lato, ma poi divengono sfocate, ed allora bisogna intervenire successivamente a livello pittorico, se si vuole avere un effetto discreto, ma per postarle su internet, sono l’ideale.
In questo libro suggerisco anche qualche trucco, esempio se fotografate le parti terminali dei getti d’acqua delle fontane, e selezionate il riquadro ultimo, troverete degli animali, siccome non tutti hanno l’occhio artistico allora in alcuni casi le ho evidenziate, così come le nubi. Interessanti sono poi i riflessi dei cristalli esposti dei supermercati, la rielaborazione di animali ed altro ancora.
Concludo precisando che nell’opera che è anche multidisciplinare trovate illustrate foto di quadri del nostro Movimento artistico (RAO) e alcuni dei significati simbolici, dato che ci ispiriamo anche ai misteri degli antichi costruttori di cattedrali. Insomma un mix di arti finalizzate al bello. Facciamo presente da ultimo che il formato di trasformazione da pdf in kindle, potrebbe creare dei disallineamenti tra test e foto, questo non dipende da noi, ma poiché può succedere, per scusarci abbiamo contenuto al massimo il costo dell’opera, precisando che lo stesso lavoro se stampato su carta lucida patinata, costerebbe 10 volte tanto, miracoli ancora una volta dell’innovazione tecnologica. Preciso che alcune foto sono state da me pubblicate in rete, od oggetto di mostre, ma l’oggetto del libro ne è la spiegazione e le motivazioni, oltre che l’immagine.
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