ROSSO PER CUBA, BLU PER IL RESTO DEL MONDO.: Antichi spiriti e folli amori all'ombra della rivoluzione.

Un’affermata dirigente scolastica sarda tre anni fa decide di trascorrere le sue vacanze invernali a Cuba decidendo tuttavia di visitare e sostare nella parte orientale estrema dell’isola caraibica ancora poco frequentata dai turisti e per questo ancora intatta non solo nelle sue bellezze naturali ma anche nella vita quotidiana dei suoi abitanti.
La splendida cittadina di Baracoa diviene il teatro, e proprio il caso di dirlo, di un’esperienza talmente inaspettata e coinvolgente e che l’autrice deciderà anche nei tre anni consecutivi di ripetere questo viaggio, pur variandone un po il tragitto, e di voler raccontare ora senza censure e profonda autoironia questa otra vida cubana fatta di Companeros, di Tiendas, di Jineteria, di Cuc e di Santeria…

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