La fuga in Egitto (Le Grazie)
È definito un romanzo “continentale”, sia perché ispirato durante i soggiorni della scrittrice sulla costiera romagnola, sia per la presentazione dei personaggi .
Il protagonista del racconto è il maestro Giuseppe De Nicola, ormai in pensione dopo quarant’anni di servizio. Al termine della carriera egli decide di intraprendere un viaggio per ritrovare Antonio, suo figlio adottivo, che aveva manifestato la sua inquietudine verso la vita con l’allontanamento da casa.
Ecco che il viaggio ritorna come in tante altre opere deleddiane. Si tratta, qui, di un viaggio di espiazione che, da fisico, diventa interiore, psicologico. L’espiazione di Giuseppe consisterà nel prendersi cura di Ornella, la serva che Antonio ha messo incinta, e poi del loro bambino.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Grazia Deledda
Amori moderni
Articoli visualizzati di recente e suggerimenti in primo piano › Visualizza o modifica la cronologia di navigazione Dopo aver visualizzato le pagine di dettaglio del prodotto, guarda qui per trovare un modo facile per tornare alle pagine che ti interessano.
Grazia Deledda
Annalena Bilsini
Articoli visualizzati di recente e suggerimenti in primo piano › Visualizza o modifica la cronologia di navigazione Dopo aver visualizzato le pagine di dettaglio del prodotto, guarda qui per trovare un modo facile per tornare alle pagine che ti interessano.
Grazia Deledda
Il dono di Natale
Articoli visualizzati di recente e suggerimenti in primo piano › Visualizza o modifica la cronologia di navigazione Dopo aver visualizzato le pagine di dettaglio del prodotto, guarda qui per trovare un modo facile per tornare alle pagine che ti interessano.
Grazia Deledda
I MIGLIORI ROMANZI E RACCONTI, Vol. VI: STELLA D'ORIENTE, L'OMBRA DEL PASSATO, LA CASA DEL POETA, IL DONO DI NATALE, IL FLAUTO NEL BOSCO
Ulteriori romanzi di ambientazione sarda per la scrittrice Premio Nobel per la Letteratura nel 1926, ammantati di tinte, profumi e sentimenti d'antico che ci riportano ai tempi dei nostri nonni o bisnonni.
Grazia Deledda