Odio sentirmi una vittima (La piccola cultura)
In Odio sentirmi una vittima Susan Sontag racconta che cosa significhi essere una donna intelligente, indipendente e appassionata. Una donna che ha saputo trasformare l’inquietudine esistenziale in un’incessante e fruttuosa ricerca, nella tensione a reinventarsi perpetuamente. Una donna che non ha avuto paura di rivoluzionare tutto più e più volte, muovendosi sempre in terra straniera e sempre scoprendo di essere già in cammino: una vita passata ad andare via, un eterno apprendistato alla vita.
In Odio sentirmi una vittima – l’intervista-confessione che il Saggiatore offre al pubblico italiano, punto d’accesso privilegiato per entrare nel laboratorio creativo dell’autrice – Susan Sontag soprattutto racconta le proprie letture e i modelli letterari, le passioni artistiche e filosofiche, il lavoro di scrittrice e le scelte di vita che questo ha comportato. Non mangiare o mangiare male, dormire il meno possibile, sopportare mal di schiena e mal di testa, sentire spegnersi il desiderio del contatto umano, per lunghissimi, intensi e ossessivi periodi di scrittura totalizzante. Rinunciare alla coppia e alla socialità, e tra la vita e l’opera sacrificare la prima, perché solo così si può raggiungere il proprio livello più alto e insieme profondo. Perché solo assumendosene la responsabilità radicale si può diventare una grande scrittrice.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Susan Sontag
![L'amante del vulcano (Narrativa)](/covers-3d/107545-l-amante-del-vulcano-narrativa.jpg)
L'amante del vulcano (Narrativa) di Susan Sontag — Nottetempo
Nella New York di fine Novecento Susan Sontag decide di scrivere un romanzo dal forte sapore storico, ambientandolo nella Napoli di fine Settecento, metropoli fastosa e disperata alle prese con la Rivoluzione che darà vita alla Repubblica Napoletana. Al centro del racconto un uomo all’apparenza algido e distaccato, animato da un’indomabile passione per il vulcano almeno quanto per l’arte e i ...
![La coscienza imbrigliata al corpo: Diari e taccuini 1964-1980 (Ritratti)](/covers-3d/102494-la-coscienza-imbrigliata-al-corpo-diari-e-taccuini-1964-1980-ritratti.jpg)
La coscienza imbrigliata al corpo: Diari e taccuini 1964-1980 (Ritratti) di Susan Sontag — Nottetempo
In questo secondo volume dei diari e taccuini di Susan Sontag, che copre la parte centrale della sua vita, si dispiega un fitto caleidoscopio di incontri, viaggi, amori, letture, progetti e riflessioni. Palinsesto di idee e spunti di approfondimento per penetrare nel laboratorio esistenziale e creativo dell’autrice, questi diari rappresentano per il lettore una full immersion in una delle menti...
![Davanti al dolore degli altri (Figure)](/covers-3d/112360-davanti-al-dolore-degli-altri-figure.jpg)
Davanti al dolore degli altri (Figure) di Susan Sontag
"Semplice, elegante, ferocemente persuasivo" Metro Le sofferenze della guerra e l’orrore della morte si stampano nella mente attraverso immagini che lasciano un’impronta ostinata: dai cadaveri dei soldati della Guerra Civile Americana fotografati da Alexander Gardner alla celeberrima Morte di un miliziano repubblicano di Robert Capa, dalla bandiera usa a Iwo Jima ...