Caro Lupo Alberto

Il mensile di Lupo Alberto 451: aprile - maggio 2025

Bentornati in fattoria con una nuova dose di risate e avventure! In questo numero Alberto è il protagonista di una nuova missione futuristica, Enrico la Talpa sfida il dio Bacco tra spritz e imprevisti, e Marta intraprende un percorso spirituale che cambierà tutto. A completare il mix: le nostre rubriche di sempre, il mondo di Kika, un Cattivik tra i più classici, e tanto altro. Ti aspettiamo...

Il mensile di Lupo Alberto 413: novembre 2019

C'era una volta il diario, quello a cui con dare i pensieri, le emozioni, i ricordi. Pagine scritte con la penna, che permetteva di seguire un'idea prima che il pensiero, così veloce, ne fornisse un'altra, e chiuse con il lucchetto, nascoste tra i libri o in fondo al cassetto, dove a nessuno sarebbe venuto in mente di guardare. Perché i sentimenti dovevano restare segreti. Adesso, nell'era ...

Lupo Alberto n.0 (Mondadori): Le radici. Prefazione

Il mensile di Lupo Alberto 411: settembre 2019

Sono chiamati genitori elicotteri, perché proprio come elicotteri girano sempre attorno ai loro figli, controllano tutto ciò che fanno e pretendono di aiutarli in ogni piccola cosa. Sono ansiosi, ambiziosi, vogliono sapere tutto ed essere sempre coinvolti, che si tratti di una gita scolastica, del cibo servito alla mensa, dello studio o del tempo libero. Sono protettivi, onnipresenti e ...

Il mensile di Lupo Alberto 412: ottobre 2019

Dopo l'estate dei veleni, dell'arroganza, della violenza, del braccio di ferro dell'uno contro tutti, dell'odio troppo spesso alimentato per ostentare potere e cercare facili consensi in chi crede che l'uomo forte ci salverà, in questo autunno del nostro scontento cerchiamo di capire che non è mai così, e salvarci dalla deriva, recuperando quel briciolo di umanità che dovrebbe distinguere gli ...

Il mensile di Lupo Alberto 409: luglio 2019

I porti chiusi a quei disperati del mare che cercano un approdo e un rifugio dalle persecuzioni e le guerre dei loro paesi. L'intolleranza crescente verso lo straniero, quello che deve essere per forza brutto e cattivo, e così si giustifica la crudeltà della violenza, del giustizialismo fai da te, dell'uso delle armi legittimato dalla scusa dell'autodifesa. L'omofobia, i ragazzini prepotenti ...