L'Anonimo: ovvero senza padre né madre
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Altri libri di Honoré de Balzac

Eugénie Grandet
Ispirato da una storia vera e pubblicato nel 1833, nato come una delle “Scene della vita di provincia” e concepito inizialmente come una novella destinata a una rivista letteraria, "Eugénie Grandet" è uno dei romanzi più acuti e ricchi di Honoré de Balzac, e una delle prime opere in quella che sarebbe diventata la sua grande serie di romanzi intitolata "La Comédie humaine". Ambientato nella ...
Honoré de Balzac — Gingko edizioni
Splendori e miserie delle cortigiane (Einaudi tascabili Vol. 44)
Uno dei romanzi più ricchi e tumultuosi della Comédie Humaine, il più realistico e il più fantastico al tempo stesso di quelli scritti da Balzac. Il secondo fatale soggiorno di Lucien de Rubemprè a Parigi, la tragedia della cortigiana Esther, redenta e condannata dall'amore, le spericolate avventure dell'evaso dai mille nomi Vautrin, le lotte tra delinquenza e polizia, la giustizia sottoposta ...
Honoré de Balzac — EINAUDI
Eugénie Grandet
Gli ultimi mesi del 1833 sono per Balzac un momento privilegiato di vitalità e di fervido slancio creativo. È durante questa felice stagione che il grande scrittore compone Eugénie Grandet , uno dei vertici qualitativi assoluti del romanzo francese dell'Ottocento, ammirato fin dal suo primo apparire per la straordinaria vitalità psicologica dei personaggi e per la stupefacente concretezza con ...
Honoré de Balzac — MONDADORI
La signorina Cormon
Una cittadina della Bassa Normandia, Alençon, microcosmo della vecchia Francia, una donna non più giovane senza marito: sono i protagonisti di questo romanzo breve di Balzac, un’altra tessera di quell’impareggiabile - e ancora in parte inesplorato - mosaico che è la Commedia umana.
Honoré De Balzac — Sellerio Editore
I segreti della principessa di Cadignan
Collezionatrice di amanti, la dissoluta principessa di Cadignan non esita a ingannare il suo spasimante di turno esibendo una fallace immagine di sé. Una figura femminile tipica del "teatro" balzachiano.
Honoré de Balzac — MONDADORI