Hôtel del Ritorno alla Natura (Biblioteca Adelphi)

Compra su Amazon

Hôtel del Ritorno alla Natura (Biblioteca Adelphi)
Autore
Georges Simenon
Editore
Adelphi
Pubblicazione
30/04/2014
Categorie
Uno scienziato tedesco e la sua compagna vivono in solitudine su una delle isole Galápagos, convinti di abbandonare così la civiltà corrotta e «riavvicinarsi allo stato di natura». Ma anche la contessa von Kleber, affiancata da due gigolò, ha dei piani su quel frammento abbagliante di terra circondata dal mare: costruirsi l’Hôtel del Ritorno alla Natura, per tutti i devoti dell’idillio. Non sarà però l’idillio a regnare sulla splendida isola: piuttosto la rovina e il terrore, scanditi dal ritmo inesorabile di Simenon.
Scritto nel 1935 e pubblicato nel 1938, questo romanzo è un terribile apologo: come la natura incontaminata possa allettare i suoi devoti alla più feroce autodistruzione. E potrà sembrare una risposta vaticinatoria alla voga oggi dominante secondo cui la natura, nella sua purezza, sarebbe qualcosa di bonario e roseo – e l’unico problema per noi quello di adeguarsi a essa. Di fatto, tale voga dura da più di due secoli, e l’ispirazione per questo affascinante romanzo fu offerta a Simenon da una storia vera, un caso criminale che avvenne nel 1934 a Floreana, nelle Galápagos, con protagonisti assai simili a quelli che appaiono nel romanzo.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Georges Simenon

Le sorelle Lacroix

Le sorelle Lacroix

«Ogni famiglia ha uno scheletro nell’armadio» scrive Simenon in epigrafe a questo romanzo. Nel caso della famiglia in questione lo scheletro è un segreto che lega da anni due sorelle. Un segreto che, rimosso e purulento, non può che trasudare odio. Tant’è: il collante che tiene uniti, nella solida dimora borghese di Bayeux, le figlie del notaio ...

Georges Simenon
Lettera a mia madre (Piccola biblioteca Adelphi)

Lettera a mia madre (Piccola biblioteca Adelphi)

Dopo anni di assenza, Georges Simenon torna a Liegi per assistere agli ultimi giorni della madre novantenne. Nella stanza dell’ospedale due occhi di un grigio slavato lo fissano: «Perché sei venuto, Georges?». E qui comincia un ultimo duello, silenzioso e immobile, fra madre e figlio. Per quasi cinquant’anni si sono visti poco. Ma un filo resistentissimo lega quella donna minuta, che ha vissuto...

Georges Simenon Adelphi
Turista da banane: o Le domeniche di Tahiti (Biblioteca Adelphi)

Turista da banane: o Le domeniche di Tahiti (Biblioteca Adelphi)

Oscar Donadieu, giovanotto sensibile e introverso, ultimo erede di un potente clan di armatori della Rochelle, sbarca a Tahiti sognando «di immergersi nella natura, di vivere a tu per tu con lei e con lei sola, rinunciando agli agi della civiltà». Eppure, già nel corso della traversata, qualcuno lo ha messo in guardia: «Forse farebbe meglio a non scendere dalla nave e a tornarsene dritto in ...

Georges Simenon Adelphi
L'uomo che guardava passare i treni (Gli Adelphi)

L'uomo che guardava passare i treni (Gli Adelphi)

La sera di un giorno qualsiasi, Kees Popinga si appresta a fumare un sigaro. Anche la sua vita è qualsiasi, e questo lo rallegra. Impiegato di una solida ditta olandese, è abituato a spartire le sue ore con perfetta regolarità. I suoi sentimenti non usano deviare, se non impercettibilmente, come per esempio per «quella certa emozione furtiva, quasi vergognosa, che lo turbava vedendo passare un ...

Georges Simenon Adelphi
Le finestre di fronte (Gli Adelphi)

Le finestre di fronte (Gli Adelphi)

Siamo a Batum, sul Mar Nero, nei primi anni di Stalin. Adil bey è il nuovo console turco. Comincia a guardarsi intorno. Entra nel suo ufficio, «sporco di quella sporcizia lugubre che si ritrova nelle caserme e in certi uffici pubblici». Dà un’occhiata fuori e vede due persone affacciate alla finestra di fronte. «Prendevano il fresco, nell’oscurità, in silenzio». Più tardi vedrà il punto rosso ...

Georges Simenon Adelphi
Minacce di morte e altri racconti (Gli Adelphi)

Minacce di morte e altri racconti (Gli Adelphi)

Alla fine degli anni Trenta, pur avendo dichiarato solennemente di non voler più scrivere polizieschi, Simenon, che ha un tenore di vita sempre più dispendioso e non è del tutto soddisfatto dei ritmi e delle tirature con cui il suo nuovo editore, Gaston Gallimard, manda in libreria i suoi romanzi, comincia a essere fortemente tentato dall’idea di richiamare in servizio il commissario Maigret – ...

Georges Simenon Adelphi