I fiori del male (Emozioni senza tempo)

Raccolta lirica pubblicata per la prima volta nel 1857, la sua diffusione suscitò scalpore per i tremi trattati e fu immediatamente censurata dalla critica francese. Ma 'I fiori del male', nonostante lo scandalo suscitato nella seconda parte dell'Ottocento in Francia, è diventato uno dei libri più influenti e innovativi della moderna letteratura francese ed europea. La dimensione surreale, i tratti nebulosi della scrittura, il continuo richiamo ai piaceri della carne e la tendenza a chiudersi in sé stesso dell'artista furono le basi per quegli autori che vennero poi definiti 'Poeti Maledetti' per il loro descrivere quel 'male di vivere' che si sviluppava in un mondo vissuto con sofferenza e ristrettezza. Mistico, ermetico, questo capolavoro di Baudelaire può anche essere considerato una delle pietre miliari per la poesia moderna.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Charles Baudelaire

Lo Spleen di Parigi: Piccoli poemi in prosa

Lo Spleen di Parigi: Piccoli poemi in prosa

Nel 1857, al tempo della pubblicazione dei Fiori del male, il più grande libro di poesia del XIX secolo, Baudelaire dichiara che gli artifici dello stile poetico sono un ostacolo allo sviluppo di un pensiero che abbia come oggetto la verità. E l'atto di nascita dello Spleen di Parigi, la serie di poemi in prosa che, a partire dalle città immense e dai mille destini che vi si intrecciano, ...

Charles Baudelaire Feltrinelli Editore
Fiori infernali e celesti: Poesie scelte

Fiori infernali e celesti: Poesie scelte

Il più grande esempio di poesia moderna in qualunque lingua." Se T. S. Eliot poté definire così il capolavoro di Charles Baudelaire è perché I Fiori del male rappresentano un impareggiabile approdo alla modernità, e si sono imposti come un punto di riferimento per la letteratura successiva. Poesie che rimangono uniche e inimitabili, anche se ...

Charles Baudelaire
L'anima del vino

L'anima del vino

Il più grande poeta moderno che abbia cantato il vino, la sua gioia e la sua disperazione, è sicuramente Charles Baudelaire. Celebri sono i suoi cinque poemi contenuti nei Fiori del male, e raccolti nella sezione intitolata Le Vin. Cinque capolavori lirici, in cui l’eterno conflitto dell’anima baudelairiana fra amore per la vita e desiderio di annullamento trova nell’ebbrezza del vino la sua ...

Charles Baudelaire Wingsbert House
La fanfarlo e Il giovane incantatore: Storia tratta da un palinsesto di Pompei

La fanfarlo e Il giovane incantatore: Storia tratta da un palinsesto di Pompei

Dall’incipit del libro: Samuele Cramer, il quale un tempo si giovò dello pseudonimo Manuela di Monteverde per pubblicare parecchie stranezze romantiche – nel buon tempo del romanticismo – è il risultato contradditorio di un pallido tedesco e di una bruna cilese. A questa doppia origine si aggiungano una educazione francese e una cultura letteraria e si sarà meno sorpresi – se non soddisfatti ...

Charles Baudelaire
I paradisi artificiali

I paradisi artificiali

Composti tra il 1850 e il 1860, questi saggi raccolgono le riflessioni di Baudelaire sul vino, l'hascisc e le altre droghe, intese come "mezzo per la moltiplicazione dell'individualità". Sono scritti diversi, fortemente influenzati dall'esperienza personale, ma anche elaborati sull'esempio dell'"ebbrezza" di Poe e delle Confessioni di un mangiatore d'oppio dell'inglese De Quincey. In un primo ...

Charles Baudelaire MONDADORI
Il Salon del 1846 (Il punto J&L)

Il Salon del 1846 (Il punto J&L)

Charles Baudelaire