Quel diavolo di John Barleycorn

«Ricordo che, subito dopo la pubblicazione del mio primo libro, fui invitato al Bohemian Club di San Francisco. Ci sedemmo su comode poltrone di pelle e ordinammo da bere. Non avevo mai udito un simile elenco di nomi di liquori e di cocktail a base di scotch. Conoscevo solamente le bevande dei poveri, delle città di marinai e di frontiera – birra scadente e whisky ancora più scadente. Nell’imbarazzo della scelta, ordinai un bicchiere di vino rosso, il che fece quasi svenire il cameriere – vino rosso dopo cena». Questo è solo uno degli aneddoti ironici che punteggiano quella che, a sua stessa insaputa, rimane come la vera e propria autobiografia di Jack London. Era il 1913, ed egli era all’apice del suo successo come autore di romanzi d’avventura – «libri vigorosi, vivi, ottimistici, che vanno incontro alla vita»; quand’ecco che, noncurante del rischio di scalfire tanta popolarità e soprattutto la sua immagine di narratore di grandi illusioni vitalistiche, London decide di gettare la maschera e svelare la sua seconda natura, quella «involontaria» di bevitore incallito. L’intento è dichiarato: puntare l’indice contro le regole della socialità che inducono gli uomini a bere per dimostrarsi tali, sin da piccoli. Non poteva sapere che di lì a tre anni la sua vita sarebbe prematuramente volta al termine e che quelle pagine sarebbero rimaste come la testimonianza della sua intera esistenza. Accanto alla lucida e coraggiosa denuncia che lo anima, a catturare oggi il lettore è il racconto vibrante di una vita vera, vissuta all’insegna dell’avventura e della sfida con la natura, contro i limiti del corpo e della mente. Una vita randagia, già di per sé eccezionale, che lo porterà dalle scorribande nella baia di Oakland con i «pirati» di ostriche, alle traversate artiche per la caccia alle foche, dalle rotte polverose dei cercatori d’oro del Klondike a quelle oceaniche verso il Giappone e l’Australia. Senza dimenticare la tenace disciplina che si autoimporrà dopo il successo: mille parole al giorno da produrre prima di concedersi un bicchiere o una cavalcata o un’uscita a bordo dell’amato yacht. «Martin Eden ero io», dice a un certo punto London, ricordando uno dei suoi più celebri personaggi – motivo in più per leggere questo racconto come il suo ultimo grande romanzo di avventure.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Jack London

Il tallone di ferro

Il tallone di ferro

Un classico imprescindibile della letteratura mondiale. Il Tallone di Ferro è un romanzo visionario che anticipa con sorprendente lucidità l’ascesa dei regimi totalitari in seno al capitalismo più capillare ed alla più perversa sete di potere. Jack London racconta una società oppressa dal volere delle oligarchie, dove la lotta per la libertà...

Jack London
London.Il richiamo della foresta (LeggereGiovane)

London.Il richiamo della foresta (LeggereGiovane)

Il richiamo della foresta è un romanzo scritto da Jack London nel 1903. La storia racconta le vicende del cane Buck, un incrocio tra un sanbernardo e un pastore scozzese, che vive insieme al suo padrone, il giudice Miller nella Santa Clara Valley (California). Un giorno Manuel, il giardiniere, rapisce Buck e lo vende per pagare dei debiti di gioco. Buck viene spedito in Alaska e venduto ad una ...

Jack London LeggereGiovane
Guerra alla Cina

Guerra alla Cina

Nel 1904 Jack London viene inviato in Corea come corrispondente della guerra russo-giapponese. Colpito dall’intraprendenza economica dei cinesi, realizza che negli anni a venire l’Occidente dovrà confrontarsi con “il risveglio dell’Est”. Questo fantascientifico racconto del 1910 estremizza le paure più profonde diffuse nei paesi occidentali nei confronti del “pericolo giallo” narrando di una ...

Jack London O barra O
Una bistecca (Libri da premio)

Una bistecca (Libri da premio)

Non esiste, nella storia della letteratura sportiva, un testo altrettanto incisivo e diretto come questo racconto di Jack London. Rimasto quasi ai margini della ricca produzione dell'autore, quasi snobbato nell'elenco dei titoli dedicati allo sport, 'Una bistecca' è un'autentica perla: la storia di Tim King, un anziano pugile ormai ai titoli di coda della propria carriera, che si prepara a ...

Jack London Nobel
Martin Eden (Emozioni senza tempo)

Martin Eden (Emozioni senza tempo)

Nato come racconto a puntate per la rivista 'Pacific Monthly' a cavallo tra il 1908 e il 1909, fu poi pubblicato come romanzo l'anno successivo. È la storia di un ragazzo di umili origini, che lavora come marinaio, il cui intento è diventare uno scrittore: la sua ambizione è rafforzata dall'amore per una giovane ragazza dell'alta borghesia di San Francisco e dal suo sentimento verso la '...

Jack London Fermento
Il vagabondo delle stelle

Il vagabondo delle stelle

Edizione del centenario di un classico longseller di Jack London. Uscito nel 1915, un anno prima della sua scomparsa, l’ultimo romanzo del prolifico autore statunitense Il vagabondo delle stelle fu un “caso” per la scabrosa tematica della pena di morte e dei maltrattamenti “legalizzati” nelle carceri californiane e per la forte critica sociale che lo pone tra le opere assolute di London, e nel ...

Jack London Feltrinelli Editore