Quattro pièce: da declamare in proprio
Ragioni al lumicino: rappresenta una giornata tipica di un internato, presumibilmente ex prete, ridotto in quelle condizioni da un sistema che lo ha combattuto invece di rappresentare la sua ragione di vita. Credendo di essere in esercizio delle sue funzioni, pratica i riti ecclesiastici, predicando l’etica e l’amore, come non gli è stato mai concesso. E come in un rito liturgico, commenta alcuni passi della Bibbia, soprattutto del Vangelo, esortando alla povertà e alla correttezza morale, che dichiara essere molto insufficienti. Da quello apparato, perciò, si chiama completamente fuori, imputando, di quel suo stato perdutamente confuso, il tradimento del magistero della chiesa. Il monologo è un po’ duraturo, a dire il vero, presentando comprensibili difficoltà per la memoria, anche molto allenata, ma chi volesse cimentarsi può trovare vari escamotage per leggerlo non visto, dietro ad un leggio, dietro l’angolo dei servizi, un breviario, ecc. ecc. come indicato nelle varie didascalie.
Vigilia di nozze : Un rapporto conflittuale tra una zia, acida e zitella, ed una nipote, figlia di una sorella di questa, venuta a mancare con il marito, in incidente mortale. La presenza di questi coniugi defunti rivela i retroscena che hanno portato le due, zia e nipote, ad una convivenza forzata e come nell’ambiguità quotidiana hanno dovuto patire, per ragioni indipendenti dalla loro volontà, un amore ed un affetto che, mancando, risultano una punizione eccessiva quanto immeritata.
Innamorati a tutti i costi : Una giornata in un cortile, dato da un vicolo cieco, dà il pretesto per innescare doppiezza dei sensi, nelle parole e negli intenti, per la qual cosa tutti, tra frizzi e lazzi, equivoci e rivalità in amore, veri o fittizi, sembrano chiamati a fare la loro parte, fino a risultare innamorati, a tutti i costi.
Gente di classe : il ricovero in una casa di cura non è affatto, ad un primo impatto, un’esperienza esaltante. Così è per Enzo, che ci va molto restio, con la morte nel cuore. La complicità instaurata da Enzo con ospiti già di lunga durata, intraprendenti e navigati, lo esorta ad organizzare con l’ allegra brigata una permanenza più spensierata, tanto che, invece di uniformarsi alle rigide formalità di convivenza, suggerisce un modo di trasgredire quelle stesse regole, fino a riappropriarsi del loro ruolo che la società vorrebbe loro negare.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Stefano Giacomo Iavazzo

In viaggio con il chierico. Letture a sobbalzi tra rotoli del Salterio, dogmi e vangeli 1
L'origine della religione cristiana tra il mito e la storia. Il passaggio dall'ebraismo del Salterio alla Parola dei Vangeli, infatti, viene osservato in un elaborato processo evolutivo, dettato da mutate condizioni storiche ed economiche, susseguenti alla distruzione del Tempio di Gerusalemme, da parte dei Romani, e alla massiccia diaspora che ne è derivata, determinando un’enorme delusione ...

Ci siamo fatti tanto male: A tratti la nostra storia... tra difficoltà economiche e più di mille patti rotti
Da qui la storia degli uomini, il racconto della loro organizzazione di convivenza nel tempo, per il sostentamento e per il miglioramento delle loro condizioni di vita, attraverso il corpo delle leggi che nello Stato vede la massima espressione, a tutela di tutte le parti che concorrono alla sua formazione, in uno spirito di partecipazione democratica, dove le minoranze, come i più deboli, non ...

Riflessi 76
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata questa ...

Puer Oblatus: Questua di un'anima in pena
Il destino dei “ signata mea “, che ha colpito il piccolo Ludovico, affetto da pectus excavatum, porta tata Ninella a trovargli un qualche rimedio per avere in futuro una vita priva di stenti. Il suo avvenire è compromesso da quella deformazione pettorale che gli pregiudica la salute stessa, impedito ad avere una vita normale e di fatiche, destinato a dipendere dagli altri e a chiedere la ...