VITE INCROCIATE ROSSO RUBINO: Là dove si tocca il cielo corpo e mente volano

VITE INCROCIATE ROSSO RUBINO
Sulla “Costa degli Achei”, lo scorcio di mare del Lido Sant’Angelo di Rossano Calabro era illuminato intensamente dal sole che iniziava a tramontare, per poi scomparire con la sua tavolozza di colori dietro il Monte Pollino. Quella sera sembrava volesse protrarsi più del solito per irraggiare una donna che correva sulla spiaggia chiamando ad alta voce l’uomo al timone di uno yacht che in quel momento stava prendendo il largo. La donna, tremante ed emozionata, si bloccò sulla riva del mare, i lunghi capelli castano dorato, sollecitati dalla brezza marina, si muovevano come dolci onde, gli occhi erano umidi di lacrime e continuavano a fissare in lontananza lo yacht con la scritta “Gabbiano” ormai sempre più lontano verso l’orizzonte. La Contessa Matilde Zestrieri di Venezia, discendente della stirpe della Granduchessa Matilde di Canossa, corrispondente della rivista turistica “Italian News” di New York, andò in Calabria per scoprirne i segreti del suo splendore nel tempo. In questa terra “Magica” conobbe Andrea Altamura, uomo affascinante dal carattere schivo e solitario. Tra i due nacque un amore struggente e contrastato. Molti furono i giorni trascorsi insieme. In uno dei loro incontri Matilde perse l’anello di famiglia, che veniva tramandato da secoli, con incastonato un prezioso rubino. Le vite di tanti personaggi si incrociano, nel racconto, rimanendo per sempre coinvolti in questa storia.

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