Le stragi della China - Avventure nell'Estremo Oriente: con Introduzione e Note di Anna Morena Mozzillo
1) Un’ Introduzione, corredata di una sezione sulla vita e le opere dell’Autore.
2) Una sezione dedicata alle Note, 79, che chiariscono i termini stranieri o gergali presenti nel testo, come pure le tante voci storiche, geografiche, tecniche, nautiche e naturalistiche.
La storia inizia, come precisato dall’Autore nell’incipit, la sera del 14 giugno 1900. Siamo in Cina, e precisamente nella regione attorno a Pechino, nel periodo in cui si sviluppò la feroce Rivolta dei boxer. I due personaggi che vengono presentati per primi sono il mandarino Ping-Ciao e il manciù Sum, ufficiale della guardia imperiale, che si stanno recando presso il tempio di Khang-hi, abbandonato e in rovina, dove si terrà una riunione segreta della setta del Giglio Azzurro, legata al movimento rivoluzionario. Ping-Ciao vuole chiedere aiuto agli affiliati per catturare e uccidere il missionario padre Giorgio Muscardo, colpevole, secondo lui, di essere stato la causa principale della conversione al cristianesimo di suo figlio Wang. Il mandarino ottiene l’aiuto richiesto, consistente in una squadra di boxer, pur se essi sembrano alquanto malmessi, e si reca al villaggio di Ming, dove c’è la parrocchia del missionario. Qui si recano anche, in una corsa contro il tempo, il quindicenne Sheng, che ha assistito alla riunione segreta della setta, mimetizzandosi tra i presenti, ed Enrico, il nipote diciottenne di padre Giorgio, di cui Sheng è servitore. Enrico è il figlio del fratello di padre Giorgio, l’ex-bersagliere Roberto, che al momento è lontano dal villaggio; i boxer guidati dal mandarino assaltano il villaggio e fanno strage degli abitanti, mettendo a ferro e fuoco le abitazioni. Padre Giorgio, Enrico e Sheng si difendono strenuamente ma stanno per essere sopraffatti, quando fortunatamente arriva l’ex-bersagliere con un gruppo di operai che era andato a reclutare; egli riesce a mettere in fuga gli assalitori e a catturare lo stesso Ping-Ciao. Padre Giorgio però, nonostante Roberto non sia d’accordo, decide di perdonare e di lasciare libero il prigioniero, che non avrà per lui lo stesso riguardo, durante il prosieguo della storia...
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Emilio Salgari

Salgari. Jolanda la figlia del corsaro nero (LeggereGiovane)
Jolanda, la figlia del temutissimo Corsaro Nero, è tornata ai Caraibi per prendere possesso dell'eredità del padre, ma il perfido Wan Guld, governatore di Maracaibo, l'ha rapita e vuole costringerla a rinunciarvi in suo favore. La aiuteranno Morgan e i filibustieri della Tortue, orgogliosi di servire la figlia del più grande pirata di tutti i tempi.
Emilio Salgari — LeggereGiovane
Salgari. Il figlio del corsaro rosso (LeggereGiovane)
"Il figlio del Corsaro Rosso" è il quarto romanzo del ciclo dei corsari delle Antille scritto da Emilio Salgari.
Emilio Salgari — LeggereGiovane
Salgari. Il corsaro nero (LeggereGiovane)
I RAFFINATI ABITI NERI FANNO RISALTARE ANCORA DI PIÙ IL SUO PALLORE. IL SOLO SCINTILLIO DELLA SUA SPADA FA FUGGIRE IL NEMICO. IL SUO CORAGGIO È PARI ALLA SUA NOBILTÀ. IL CAVALIERE DI ROCCABRUNA, SIGNORE DI VENTIMIGLIA, NON SI FERMA DI FRONTE A NULLA PUR DI VENDICARE I FRATELLI UCCISI DALL’IGNOBILE WAN GULD. NEMMENO DI FRONTE ALL’AMORE
Emilio Salgari — LeggereGiovane
Salgari. Gli ultimi filibustieri (LeggereGiovane)
Ritrovata Neala, la sorella ormai grande ed erede di una favolosa fortuna, Enrico di Ventimiglia deve affrontare il Marchese di Montelimar, spacciatosi per tutore della fanciulla nella speranza di impossessarsi del suo denaro...
Emilio Salgari — LeggereGiovane
Salgari. La tigre della malesia (LeggereGiovane)
"La Tigre della Malesia" è il romanzo più conosciuto di Emilio Salgari. Presenta i suoi personaggi più memorabili, da Sandokan, Tigre della Malesia, a Marianna, Perla di Labuan, a Yanez, e che daranno poi vita al "Ciclo dei pirati della Malesia".
Emilio Salgari — LeggereGiovane