Lettere di Jane Austen

Questa è la raccolta completa di lettere scritte dalla Austen (159) indirizzate quasi sempre alla sorella Cassandra nei brevi periodi in cui non vivevano insieme. Molte sono state in gran parte distrutte da quest'ultima dopo la morte di Jane; pertanto dobbiamo prendere le lettere per quello che sono, senza aspettarci di trovarvi espressioni di soggetti privati come sentimenti, religione, politica. Ma queste istantanee di vita quotidiana, una dopo l'altra, hanno il potere di introdurci un po' alla volta nel suo mondo privato. Potremo quindi essere d'accordo con Mr. A. C. Bradley che non trova le lettere deludenti perché “la Jane Austen che ha scritto i romanzi si trova in esse.” Come dice Sarah Chauncey Woolsey, nell'acuta introduzione che precede la raccolta, le lettere della Austen non ci parlano dei grandi eventi del mondo di quell'epoca: la rivoluzione francese, e la lotta per l'indipendenza americana. Al centro del ciclone, lei sta ferma, lucida e ironica al punto da sembrare cinica, impegnata ad osservare al microscopio gli eventi del suo piccolo mondo, in cui ritroviamo la materia che è stata usata per plasmare i suoi romanzi senza tempo, e da cui ha costruito in ogni romanzo quel lieto fine che alla sua vita è mancato. In coda alla raccolta, un'utile cronologia della vita della Austen.
In copertina: acquarello di Cassandra Austen che ritrae Jane Austen, e la foto di una lettera originale.
Traduzione di Silvia Cecchini.

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