Marianna Sirca
Marianna Sirca, orfana di madre, ancora bambina era stata mandata dal padre Berte a servizio da un ricco zio prete. Alla morte di quest’ultimo Marianna riceve una cospicua eredità. Così, sulla soglia dei trent’anni, si ritrova con alle spalle una giovinezza spenta e con la possibilità di decidere per il suo futuro. Quindi dà corso al suo amore da troppo tempo represso, in un giorno di giugno, rincontra un giovane, suo ex servo che ora è diventato bandito, Simone Sole. Nasce una grande passione. Ambedue i personaggi avevano da poco acquistato la loro libertà; quella di lei garantita dalla sua ricchezza, quella di Simone dal suo stare al di fuori dalla società (ma non contro), unico modo disponibile per affermare la propria personalità. Infatti Simone era diventato bandito per ribellione, per sottrarsi alla sua misera condizione, ma non era un sanguinario e da quando viveva alla macchia non si era macchiato di alcun grave delitto. Marianna sceglie di amare senza calcolo, decide così di sposare il bandito. Tuttavia ben presto dopo il divampare della passione subentra il senso della realtà, intervengono le ineludibili convenzioni sociali che richiedono il sacrificio del sogno. Infatti la condizione ineludibile perché il loro amore possa avere un futuro è che Simone dovrà costituirsi per scontare la sua pena.
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Canne al vento
Un’intensa storia d’amore, dolore e morte immersa in un mondo quasi primordiale e mitico, ove le passioni umane sono dominate da un forte senso del peccato e da un’inesorabile fatalità. L’autrice mostra ancor oggi tutta la sua sapiente capacità di evocare i drammi senza tempo della coscienza umana.
Grazia Deledda — Rusconi Libri![Canne al vento [ultimo]](/covers-3d/102585-canne-al-vento-ultimo.jpg)
Canne al vento [ultimo]
Un ritratto di un piccolo paese della Sardegna orientale in cui le dame Pintor appartenenti alla passata nobiltà terriera non sanno adattarsi alla società che cambia intorno a loro. Il dramma umano dei personaggi ruota intorno alla figura del servo Efis, resa particolarmente vivida dalla penna dell’autrice. “Canne al vento”, il romanzo più letto e tradotto della Deledda, contribuì in modo ...
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Marianna Sirca (Liber Liber)
La narrazione si svolge in un periodo storico imprecisato, ma vicino a quello in cui è stata scritta l’opera (1900-1915). I protagonisti sono Marianna Sirca, una giovane di origini modeste, arricchitasi dopo aver ereditato il patrimonio di un suo zio prete, ed il bandito Simone Sole.
Grazia Deledda — E-text
Cenere (Liber Liber)
Il romanzo Cenere venne pubblicato a Roma nel 1904. La vicenda si svolge in Sardegna e ne è protagonista la contadina Olì, una ragazza madre capace di ogni tipo di sacrificio per il bene del figlio. Cenere, che appartiene al periodo di massimo interesse della Deledda nei confronti della sua terra natia, venne ben accolto dalla critica e contribuì all’assegnazione del Nobel all’autrice.
Grazia Deledda — E-text
La chiesa della solitudine (Fuori dal coro)
La solitudine, intrecciata al tema della malattia e del silenzio su di essa, è anche condizione caratteristica del temperamento e della vita dell’autrice (che come la protagonista del romanzo si ammalò di cancro al seno), che nonostante gli onori del Nobel, conferitole nel 1926, visse sempre lontano dai clamori (in una pagina del «Corriere della sera», a seguito dell’assegnazione del premio, fu...
Grazia Deledda — KKIEN Publ. Int.