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Fede e bellezza
Il romanzo narra le vicende sentimentali e umane di Giovanni e Maria che si incontrano in Francia dopo reciproche sventure. I due, dapprima come amici poi come innamorati, si confidano il loro passato e le precedenti esperienze amorose. Poi come sposi continuano questo rapporto confidenziale tra inquieta e morbida sensualità. In tutta l’opera, scritta in forma di diario epistolare romanzato, ...
Niccolò Tommaseo — E-text
Terre vergini
Il titolo in russo è "Nuovo", "Terre vergini" è infatti il romanzo della Russia nuova, percorsa dai fermenti rivoluzionari: il romanzo degli uomini nuovi che lasciavano le città per «andare al popolo», risvegliare le coscienze, preparare la rivoluzione. Traspare una forte ironia sui personaggi dell'epoca, giovani rivoluzionari e nobili reazionari e liberali, seppure è chiara la simpatia dell'...
Ivan Sergeevi? Turgenev — E-text
Tre uomini in una barca
Il romanzo, uscito nel 1889, nacque originariamente come opera contenente notizie storico-letterarie, utili per una guida turistica, e avrebbe dovuto intitolarsi La storia del Tamigi. L'editore fece tagliare le divagazioni storico culturali, creando i presupposti per l'enorme successo del libro, snellito rispetto al racconto originale, ma pieno di gag umoristiche. L'opera vendette un milione e ...
Jerome K. Jerome — E-text
Il Drago
Dall'incipit del libro: Uh! Il Drago! Le due bambine, che s’erano messe a giocare presso il muricciolo del ponticello dove la zia le aveva appostate per chiedere l’elemosina ai passanti, alla vista del vecchio che arrivava a cavallo all’asino, s’erano subito rimesse a sedere, la maggiore sul muricciolo, la minore per terra; e ripetevano insieme sottovoce: Uh! Il Drago! Il Drago! Don Paolo Drago...
Luigi capuana — E-text
Amleto
Nel panorama letterario di tutto il mondo, l'Amleto è una delle opere più famose e nello specifico della produzione shakesperiana è, senza dubbio, tra le opere maggiormente rappresentate del poeta e drammaturgo inglese. Fu scritta probabilmente tra il 1600 e l'estate del 1602 ed è stata tradotta in quasi ogni lingua del mondo. In questa tragedia Shakespeare, attraverso una finta follia ...
William Shakespeare — E-text
Una discesa nel Maelstrom
Dall'incipit del libro: "Avevamo raggiunto il sommo della rupe più elevata. E per qualche momento il vecchio parve troppo esausto per parlare. «Non è passato tanto tempo» disse alla fine «da quando io avrei potuto guidarvi su questa strada come il più giovane dei miei figlioli; ma circa tre anni or sono, mi capitò una avventura quale non è mai toccata a essere umano o almeno a essere che le sia...
Edgar Allan Poe — E-text
Madame Bovary
Madame Bovary è il primo romanzo di Gustave Flaubert. Appena pubblicato fu messo sotto inchiesta per "oltraggio alla morale", ma grazie all'assoluzione del 7 febbraio 1857 potè essere distribuito e divenne in breve tempo un bestseller. Oggi è considerato uno dei primi e più riusciti esempi di romanzo realista. In questo libro Flaubert, che era un perfezionista della scrittura e si faceva vanto...
Gustave Flaubert — E-text
Lo scarabeo d'oro
William Legrand è l'ultimo discendente di una ricca famiglia ugonotta che per una serie di avversità si trova in miseria e si è ridotto a vivere con un fedele servo di colore di nome Jupiter, ex-schiavo liberato dai familiari di William, in una capanna eretta nella boscaglia sull'isola di Sullivan, un lembo di terra sabbiosa di tre miglia per mezzo miglio circa, coperta di arbusti. Un giorno ...
Egdar Allan Poe — E-text
Gli assassinii della Rue Morgue
"Gli assassinii della Rue Morgue" (conosciuto anche come "Duplice delitto nella Rue Morgue" e "I delitti della Rue Morgue") è considerato il primo racconto poliziesco della storia della letteratura. Scritto da Edgar Allan Poe, fu pubblicato per la prima volta nell'aprile del 1841 sulla rivista "The Graham's Lady's and Gentleman's Magazine" di Filadelfia. La prima edizione in volume risale al ...
Edgar Allan Poe — E-text
Per la sua bocca
Dall'incipit del libro: "Non si stava male in quella pensione. Eravamo sette: sei uomini e una donna. La donna si chiamava Eulalia, mi pare; Eulalia Delfranco; non bella e non brutta, vestiva con accuratezza, compariva silenziosa all’ora di tavola e di rado faceva udir la sua voce, se non le si rivolgeva la parola. Usciva spesso, ritornava tardi, aveva abitudini guardinghe e silenziose. Subito...
Luciano Zuccoli — E-text