Vladimir Nabokov


Una bellezza russa e altri racconti

Una bellezza russa e altri racconti 1

In-8, brossura, pp. 758. Collana Gli Adelphi numero 447. In ottimo stato.

Vladimir Nabokov
Una risata nel buio

Una risata nel buio

«C’era una volta un uomo che si chiamava Albinus, il quale viveva in Germania, a Berlino. Era ricco, rispettabile, felice; un giorno lasciò la moglie per un'amante giovane; l'amò; non ne fu riamato; e la sua vita finì nel peggiore dei modi». È probabile che il lettore di oggi, aprendo "Una risata nel buio" e leggendone le prime righe, abbia la stessa reazione del suo editore americano nel 1938...

Vladimir Nabokov
Parla, ricordo (Biblioteca Adelphi)

Parla, ricordo (Biblioteca Adelphi)

Con la «singolare nitidezza» di qualcosa che si vede dall’altro capo di un telescopio, minuscolo ma provvisto dello smalto allucinatorio di una decalcomania, Nabokov ha lasciato affiorare dalle pagine di questo libro la sua fanciullezza nella «Russia leggendaria» precedente alla rivoluzione, troppo perfetta e troppo felice per non essere condannata a un dileguamento istantaneo e totale, ...

Vladimir Nabokov
Intransigenze (Biblioteca Adelphi)

Intransigenze (Biblioteca Adelphi)

Nabokov aborriva le interviste. Eppure, soprattutto quando diventò una celebrità, dovette subirne alcune. Ma il lavoro di quei malcapitati giornalisti si trasformava in puro pretesto per una strepitosa reinvenzione con cui egli si proponeva innanzitutto di cancellare «ogni traccia di spontaneità, ogni parvenza di effettiva conversazione». Il risultato fu una sorta di concrezione madreporica, ...

Vladimir Nabokov
L'originale di Laura (Biblioteca Adelphi)

L'originale di Laura (Biblioteca Adelphi)

Vede finalmente la luce, a poco più di trent’anni dalla scomparsa di Vladimir Nabokov, il suo ultimo romanzo incompiuto, a lungo oggetto di insaziabile curiosità da parte di lettori e critici. Sentendo avvicinarsi la fine, nel 1977 lo scrittore raccomandò alla moglie di distruggere le 138 schede manoscritte cui era affidata la prima stesura dell’"Originale di Laura" qualora non fosse riuscito a...

Vladimir Nabokov
La veneziana: e altri racconti (Biblioteca Adelphi)

La veneziana: e altri racconti (Biblioteca Adelphi)

"La veneziana" comprende una sequenza di racconti scritti in russo da Nabokov, quasi tutti fra il 1923 e il 1925. È questo il periodo che rimane in gran parte da scoprire della sua opera (fino a tempi molto recenti quattro di questi racconti, incluso "La veneziana", erano inediti anche in russo, mentre tutti lo sono per l’Italia). Qui Nabokov si mostra già maturo e gioca su mutevoli scenari: la...

Vladimir Nabokov
Nikolaj Gogol' (Biblioteca Adelphi)

Nikolaj Gogol' (Biblioteca Adelphi)

«Le ho appena spedito il mio “Gogol' attraverso lo specchio”» scrive Nabokov, alla fi­ne di maggio del 1943, all'editore Laughlin che gli ha commissionato un saggio divulgativo sullo scrittore russo. «Questo piccolo libro mi è costato più fatica di qualsiasi altro. La ragione è chiara: dovevo prima creare Gogol' (tradurlo) e poi analizzarlo (tradurre le mie idee russe su di lui). Lo strappo ...

Vladimir Nabokov
Re, donna, fante (Biblioteca Adelphi)

Re, donna, fante (Biblioteca Adelphi)

Come un organismo che guizza e respira, questo romanzo nato due volte nell’universo creativo di Nabokov – all’origine in russo e quarant’anni dopo in inglese – vive nell’occhio che coglie il gesto più remoto e più preciso dell’esperienza comune, quello che infallibilmente colpirà il segno e accenderà la «scintilla sensoriale». Il naturalista incantatore si concentra sul dettaglio, lo isola, lo ...

Vladimir Nabokov
Cose trasparenti (Piccola biblioteca Adelphi)

Cose trasparenti (Piccola biblioteca Adelphi)

Hugh Person, giovane redattore di una casa editrice americana, torna in Svizzera spinto da «qualcosa che ha a che vedere con le apparizioni degli spettri» – quello della moglie, in particolare, da lui uccisa otto anni prima. Il caso, regista perverso e giocoso delle nostre vite, muterà in castigo (e catarsi) la catena delle coincidenze inseguite dall’involontario uxoricida nel suo sonnambolico ...

Vladimir Nabokov
Disperazione (Biblioteca Adelphi)

Disperazione (Biblioteca Adelphi)

Hermann, un russo di ascendenze tedesche che vive a Berlino, durante un viaggio d’affari a Praga si imbatte in un vagabondo la cui fisionomia gli sembra identica alla sua. Irrequieto, insoddisfatto – e convinto della propria assoluta superiorità intellettuale –, Hermann concepisce un piano criminale: stipulata una ingente assicurazione sulla vita, induce il barbone a uno scambio di abiti, ...

Vladimir Nabokov
Ada o ardore (Biblioteca Adelphi)

Ada o ardore (Biblioteca Adelphi)

Dopo aver raggiunto le vette dello scandalo e della gloria, dopo aver pubblicato capolavori come "Il dono", "Lolita" o "Fuoco pallido", Nabokov decise di scrivere un romanzo dove avrebbe sfrenato i suoi estri e i suoi capricci più nascosti e più cari, sfidando il lettore a seguirlo, come un seduttore irresistibile e sottilmente perverso. E fu Ada. Sarebbe stata una storia d’amore, di quell’...

Vladimir Nabokov
Pnin (Biblioteca Adelphi)

Pnin (Biblioteca Adelphi)

Nella carrozza semideserta di un treno che corre attraverso la campagna siede un uomo dalla grande testa calva, forte di torace e con un paio di gambette sottili su cui ricadono i calzini allentati di lana scarlatta a losanghe lilla. Il passeggero solitario altri non è che il professor Timofej Pavlovic Pnin, esule negli Stati Uniti e titolare di un corso di lingua russa all’Università di ...

Vladimir Nabokov
Fuoco pallido (Biblioteca Adelphi)

Fuoco pallido (Biblioteca Adelphi)

Nel dicembre del 1961, sei anni dopo la pubblicazione di "Lolita", Nabokov termina "Fuoco pallido", prodigio di invenzione e, per alcuni, summa della sua opera: romanzo audace e segreto, che risulta anche più sconcertante quanto alla forma, poiché è costituito da un magistrale poema di 999 versi con relativo commento. Al centro del poema il sessantunenne John Shade, celebre poeta nonché ...

Vladimir Nabokov
L'incantatore (Biblioteca Adelphi)

L'incantatore (Biblioteca Adelphi)

Storia di una passione che si tinge di follia, "L’Incantatore" può essere considerato, come Nabokov stesso ha scritto, il «primo, piccolo palpito» di "Lolita". Qui lo sfondo su cui si muovono i tre personaggi – un quarantenne vizioso, un’innocente ragazzina di dodici anni e la sua patetica madre malata – è la Francia di fine anni Trenta, da Parigi alla Costa Azzurra, meta finale dell’affannoso ...

Vladimir Nabokov
Un mondo sinistro (Biblioteca Adelphi)

Un mondo sinistro (Biblioteca Adelphi)

In un oscuro paese dell’Europa orientale – i cui abitanti parlano ora tedesco ora russo ora una lingua che non coincide con nessuna di quelle esistenti – un filosofo quarantenne, Adam Krug, siede annichilito nell'ospedale dove è appena spirata l’amatissima moglie Olga. Krug è una celebrità internazionale, l’unica che possa vantare il piccolo Stato retto dal regime poliziesco di Paduk, fondatore...

Vladimir Nabokov
Lolita (Gli Adelphi Vol. 103)

Lolita (Gli Adelphi Vol. 103)

Sarebbe difficile, per chi non ne è stato testimone, immaginare oggi la violenza dello scandalo internazionale, per oltraggiata pruderie, che "Lolita" provocò al suo apparire nel 1955. E tale è l’abitudine alla sciocca regola secondo cui ciò che fa chiasso è inevitabilmente sprovvisto di una durevole qualità letteraria, tanta era allora l’ignoranza dell’opera di Nabokov che solo pochi capirono...

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