Gian Maria Erbesato

Piccola storia del ritratto (in pittura)
Dall'antico Egitto al Novecento: tutta la nostra civiltà artistica scorre in queste pagine, vista nell'ottica del ritratto. E le pur veloci considerazioni bastano a suggerire come quell'ottica offra un eccellente veicolo a delineare i caratteri delle varie epoche: se tutte le espressioni artistiche manifestano l'uomo e la civiltà che si è creato, il ritratto, prendendo l'uomo direttamente a ...
Gian Maria Erbesato
Romantici d'Europa (1750-1850)
Charles Baudelaire è l’artista che con Marcel Proust, in assoluto, ha maggiormente compreso il dramma della Bellezza, o meglio, il dramma della Melanconia della Bellezza, l’ansia verso la Bellezza, come autentico “momento d’essere” e come redenzione. È questo il profondo motivo romantico vissuto, con tormento, dall’autore dei Fleurs du mal . La Bellezza, però, non è qualcosa di immateriale, di...
Gian Maria Erbesato
Viaggiando nell'arte
Fra gli estimatori della valenza pedagogica dei viaggi, per giovani e adulti, il più autorevole è senza dubbio il filosofo inglese Francis Bacon, il cui pragmatismo e la cui aforistica tessitura concettuale avranno modo di echeggiare per tutto il XVII e XVIII secolo. L’originalità e l’icastica, compiuta elaborazione del tema nel saggio intitolato, appunto, Of travel , presente nella prima ...
Gian Maria Erbesato
La croce nell'arte
Due rette che si incrociano, ortogonali: un segno geometrico elementare, capace però di richiamare multiformi concetti e realtà. Esse indicano i quattro punti cardinali, cioè il mondo intero; nel contempo fanno il punto di dove ci troviamo e le possibili direzioni del nostro andare. Suggeriscono chiara razionalità in un'ordinata partizione dello spazio, come possiamo riscontrare nelle strade ...
Gian Maria Erbesato
Il Veneto di Palladio
"Il gentil’huomo grande utilità e consolatione caverà dalle case di villa, dove il tempo si passa in vedere e ornare le sue possessioni, e con industria e arte dell’agricoltura accrescer le facultà, dove ancho per l’esercitio che nella villa si suol fare a piedi e a cavallo, il corpo più agevolgemnte conserverà la sua sanità e robustezza, e dove finalmente l’animo stanco delle agitazioni della ...
Gian Maria Erbesato