Georges Simenon

In caso di disgrazia (Biblioteca Adelphi)
La sera in cui Lucien Gobillot – uno dei più celebri avvocati di Parigi, la cui brillante carriera deve molto alle relazioni di sua moglie negli ambienti politici e mondani della capitale – riceve la visita di quella ragazza con «un viso da bambina e da vecchia allo stesso tempo, un misto di ingenuità e di astuzia ... di innocenza e di vizio», cinica e palesemente pronta a tutto, ma anche, in ...
Georges Simenon
Tre camere a Manhattan (Biblioteca Adelphi)
New York, notte. Un uomo e una donna camminano lungo la Quinta Strada. Entrano in un bar. Ne escono. Un altro bar. E riprendono a camminare, instancabili, come se non potessero fare altro che camminare: «come se avessero sempre camminato così, per le strade di New York, alle cinque del mattino». Come se la notte non dovesse mai finire. Lui non sa niente di lei, lei non sa niente di lui. Lei ...
Georges Simenon
Il testamento Donadieu (Biblioteca Adelphi)
I Donadieu sono un possente clan della Rochelle. Vivono trincerati tra i ninnoli della loro vasta magione e fra i vani oscuri dei loro uffici. E, quando vanno a messa la domenica, formano «una processione dove l’unico assente era il buon Dio». A osservarli, i loro movimenti apparivano «predisposti in modo così rigido che avrebbero potuto scandire la vita della Rochelle con la stessa precisione ...
Georges Simenon
Il viaggiatore del giorno dei Morti (Biblioteca Adelphi Vol. 376)
Con un cappotto troppo lungo e un incongruo berretto di pelliccia sulla testa, il volto pallido e febbrile, un giovane sconosciuto sbarca, alla vigilia del giorno dei Morti, alla Rochelle da un cargo proveniente da Trondheim. Scoprirà di essere l’erede del vasto patrimonio dello zio, un uomo a lui ignoto, che è vissuto in una feroce solitudine. E scoprirà anche che suo zio teneva in pugno tutti...
Georges Simenon
Lettera a mia madre (Piccola biblioteca Adelphi)
Dopo anni di assenza, Georges Simenon torna a Liegi per assistere agli ultimi giorni della madre novantenne. Nella stanza dell’ospedale due occhi di un grigio slavato lo fissano: «Perché sei venuto, Georges?». E qui comincia un ultimo duello, silenzioso e immobile, fra madre e figlio. Per quasi cinquant’anni si sono visti poco. Ma un filo resistentissimo lega quella donna minuta, che ha vissuto...
Georges Simenon
L'uomo che guardava passare i treni (Gli Adelphi)
La sera di un giorno qualsiasi, Kees Popinga si appresta a fumare un sigaro. Anche la sua vita è qualsiasi, e questo lo rallegra. Impiegato di una solida ditta olandese, è abituato a spartire le sue ore con perfetta regolarità. I suoi sentimenti non usano deviare, se non impercettibilmente, come per esempio per «quella certa emozione furtiva, quasi vergognosa, che lo turbava vedendo passare un ...
Georges Simenon
Le finestre di fronte (Gli Adelphi)
Siamo a Batum, sul Mar Nero, nei primi anni di Stalin. Adil bey è il nuovo console turco. Comincia a guardarsi intorno. Entra nel suo ufficio, «sporco di quella sporcizia lugubre che si ritrova nelle caserme e in certi uffici pubblici». Dà un’occhiata fuori e vede due persone affacciate alla finestra di fronte. «Prendevano il fresco, nell’oscurità, in silenzio». Più tardi vedrà il punto rosso ...
Georges Simenon
Turista da banane: o Le domeniche di Tahiti (Biblioteca Adelphi)
Oscar Donadieu, giovanotto sensibile e introverso, ultimo erede di un potente clan di armatori della Rochelle, sbarca a Tahiti sognando «di immergersi nella natura, di vivere a tu per tu con lei e con lei sola, rinunciando agli agi della civiltà». Eppure, già nel corso della traversata, qualcuno lo ha messo in guardia: «Forse farebbe meglio a non scendere dalla nave e a tornarsene dritto in ...
Georges Simenon
Hôtel del Ritorno alla Natura (Biblioteca Adelphi)
Uno scienziato tedesco e la sua compagna vivono in solitudine su una delle isole Galápagos, convinti di abbandonare così la civiltà corrotta e «riavvicinarsi allo stato di natura». Ma anche la contessa von Kleber, affiancata da due gigolò, ha dei piani su quel frammento abbagliante di terra circondata dal mare: costruirsi l’Hôtel del Ritorno alla Natura, per tutti i devoti dell’idillio. Non ...
Georges Simenon
Minacce di morte e altri racconti (Gli Adelphi)
Alla fine degli anni Trenta, pur avendo dichiarato solennemente di non voler più scrivere polizieschi, Simenon, che ha un tenore di vita sempre più dispendioso e non è del tutto soddisfatto dei ritmi e delle tirature con cui il suo nuovo editore, Gaston Gallimard, manda in libreria i suoi romanzi, comincia a essere fortemente tentato dall’idea di richiamare in servizio il commissario Maigret – ...
Georges Simenon
Colpo di luna (Biblioteca Adelphi)
Ai bianchi, soprattutto a quelli giovani, fragili e sprovveduti come Joseph Timar, capita, quando arrivano nelle colonie, di prendere un «colpo di luna». Dell’Africa sanno solo quello che hanno letto nei libri, e credono di partire per la grande avventura. Ma allorché si trovano di fronte la faccia vera e torbida del mondo coloniale – da una parte la massa apatica, inafferrabile, minacciosa dei...
Georges Simenon
Senza via di scampo (Biblioteca Adelphi)
Se «la vecchia» ha proprio con lui, Vladimir, un rapporto così speciale, è perché loro due si somigliano: provano entrambi un profondo disgusto per tutto quanto li circonda, e la medesima pietà per se stessi. Due mascalzoni infelici, intrisi di amarezza e di cinismo, questo sono. Perciò, lasciando che gli scrocconi vaghino annoiati nella grande villa, Jeanne Papelier si ubriaca insieme a lui; ?...
Georges Simenon
La verità su Bébé Donge (Gli Adelphi)
«Bébé! Che idea chiamarla Bébé!»: sono sposati da dieci anni, e François Donge non è ancora riuscito ad abituarsi a quel ridicolo soprannome che tutti, familiari e amici, hanno sempre usato per sua moglie. E sempre, tutti, aggiungono: «Che donna incantevole!», oppure: «Un pastello!», o ancora: «È più affascinante che mai!». Nessuno, e tanto meno lui, avrebbe potuto neanche lontanamente ...
Georges Simenon
L'uomo di Londra (Gli Adelphi)
Sospesa fra le nebbie di Dieppe, la cabina di vetro di Louis Maloin – ferroviere addetto agli scambi – è l’occhio col quale, notte dopo notte, egli scruta ossessivamente la città e il porto. Un occhio sgranato nel buio, capace di mettere a fuoco con visionaria nitidezza dettagli minimi, impercettibili. Come l’uomo in grigio che attende fumando sulla banchina. E l’ombra che, dalla prua del ...
Georges Simenon
Il treno (Biblioteca Adelphi Vol. 518)
Maggio 1940. Le truppe della Wehrmacht dilagano in Belgio e minacciano i confini della Francia. Dalle Ardenne, dove è stato promulgato un ordine di evacuazione generale, sciami di profughi lasciano le loro case prendendo d’assalto i pochi treni disponibili. Nel carro bestiame di un convoglio che procede lentissimo verso il sud – e che viene continuamente fermato in piena ...
Georges Simenon
Maigret e il cliente del sabato: Le inchieste di Maigret (57 di 75) (Le inchieste di Maigret: romanzi)
«Una volta, circa due anni fa, sono tornato a casa all’improvviso e ho trovato mia figlia da sola in cucina... Mi sembra di rivederla... Era seduta per terra... Le ho chiesto:«“Dov’è la mamma?”. «Lei ha risposto, indicando la camera da letto:«“Di là!”. «Aveva solo cinque anni. Loro due non mi avevano sentito arrivare e li ho trovati mezzi nudi. Prou sembrava scocciato. Mia moglie, invece, mi ha...
Georges Simenon
Maigret: Le inchieste di Maigret (20 di 75) (Le inchieste di Maigret: romanzi)
Maigret accese la pipa, lasciò che il fiammifero bruciasse fino in fondo e poi si alzò chiamando: «Cameriere!». Ritto in mezzo alla sala con la sua mole imponente, aspettava il resto guardandosi tranquillamente attorno. «Dove andiamo?» gli chiese Philippe quando furono usciti. Maigret si voltò a guardarlo come se fosse stupito di trovarselo ...
Georges Simenon
L'assassino (Biblioteca Adelphi Vol. 575)
Il primo martedì di gennaio – le strade sono coperte di neve, e sui canali si è formato uno strato di ghiaccio – il dottor Hans Kuperus lascia Sneek, il paesino della Frisia in cui vive, e si reca ad Amsterdam, come tutti i primi martedì del mese. Questa volta, però, non partecipa alla riunione dell'Associazione di Biologia, né trascorre la notte dalla cognata. Compra una pistola, invece, se la...
Georges Simenon