Don Claudio Burgio


Ragazzi cattivi: Le nostre storie

Ragazzi cattivi: Le nostre storie

"«Tieni le mani aperte, Jaysi» mi dice un uomo sulla quarantina. Io eseguo. So di non avere scelta. Un attimo dopo sento qualcosa di freddo sui palmi. Freddo e pesantissimo. Una pistola vera. La prima della mia vita. Quante volte avevo pensato a quel momento, ma la sensazione che ti dà avere un’arma tra le mani va oltre ogni immaginazione. Soprattutto se sei un bambino di undici anni. Credo ...

Don Claudio Burgio