Attilio Brilli


Il bagno turco: L'immagine della donna orientale

Il bagno turco: L'immagine della donna orientale

La visione dell’harem, tra Settecento e Novecento, nella cultura occidentale. Una antologia guida il lettore tra luoghi geografici, racconti leggendari e documentati: Jean de Thévenot, Gérard de Nerval, Elizabeth Craven, John Lewis Burckhardt, Cristina Trivulzio di Belgioioso, Anne Blunt, Edith Wharton, Gustave Flaubert sono solo alcuni dei tanti autori scelti da Attilio Brilli, tra i massimi...

Attilio Brilli
La grande incantatrice: Il fascino dell’Italia per i viaggiatori di ogni tempo

La grande incantatrice: Il fascino dell’Italia per i viaggiatori di ogni tempo

Tutti sanno che nel 1817 Stendhal, giunto al cospetto dei marmi di Santa Croce a Firenze, si sentì mancare. Ma le cronache sono piene di viaggiatori che in tutte le epoche, giunti per mare, a cavallo, in carrozza, treno o automobile, restano avvinti dalle meraviglie conturbanti dell’Italia. È una sensazione indefinibile, un misto di eccitazione, smarrimento, gioia e ...

Attilio Brilli
La più bella pittura del mondo: Piero della Francesca nelle parole e nello sguardo di scrittori, poeti, artisti

La più bella pittura del mondo: Piero della Francesca nelle parole e nello sguardo di scrittori, poeti, artisti

Attilio Brilli
Le viaggiatrici del Grand Tour: Storie, amori, avventure (Intersezioni)

Le viaggiatrici del Grand Tour: Storie, amori, avventure (Intersezioni)

Il nome dell’Italia contiene una magia in ogni sillaba, ogni luogo nominato soddisfa qualche desiderio e risveglia cari ricordi. Mary Shelley Non solo occasione di formazione culturale e di svago, per il mondo femminile il Grand Tour ha rappresentato quasi sempre un momento cruciale dell’esistenza e spesso ha incarnato un drammatico gesto di liberazione. Parlando delle loro esperienze di ...

Attilio Brilli
Il viaggio della capitale: Torino, Firenze e Roma dopo l'Unità d'Italia

Il viaggio della capitale: Torino, Firenze e Roma dopo l'Unità d'Italia

Nel 1899, ricordando i suoi soggiorni in Italia, Lev Tolstoj scriveva alla moglie: «Firenze, è vero, anche a me piace per la modestia e la gradevolezza. Al mio tempo – tuttavia – d’improvviso si cominciò a sciupare: era diventata capitale». Molti dei viaggiatori stranieri che in quegli anni intraprendevano il Grand Tour lungo le strade italiane rimanevano interdetti davanti ai cantieri che ...

Attilio Brilli