ALESSANDRO CAPEZZUOLI

Alessandro Capezzuoli nasce il 14 luglio del 1973, a mezzogiorno in punto di una notte buia e tempestosa. Inizia a scrivere per provare a sé stesso che ne è capace. Non considera la scrittura un'attività, ma un posto in cui rifugiarsi e sentirsi libero. Scrive per ricordare che le storie vissute, anche attraverso le vite e i ricordi degli altri, possono esistere realmente e non vanno perse. E una storia non esiste mai davvero se non viene narrata. Non si definisce uno scrittore, ma un operaio della scrittura. Il suo stile è spesso ironico, fa ridere e riflettere, ma a volte diventa terribilmente triste e malinconico e rischia di commuovere. Forse perché anche lui, ripensando alla sua vita, ride e piange forte. Sa essere contemporaneamente ironico e malinconico e lo è, senza vergogna, anche nei suoi libri.

Dove trovarmi