La bestia: Settimo Episodio (Il commissario Olivieri - Seconda serie Vol. 1)

IL COMMISSARIO MATTEO OLIVIERI RITORNA NELLA NUOVA SERIE
Matteo Olivieri continua a fare la vita di sempre, a recarsi in commissariato non prima delle dieci del mattino, correre in pineta per scaricare la tensione, e montare il cavallo Bill sulla battigia. Si è fatto crescere una folta barba ancora quasi del tutto nera.
Tuttavia la morte della madre, avvenuta dopo quella del padre, al quale era molto legato, e qualche anno in più ce lo presentano più maturo e riflessivo.
STORIA:
Ci sono degli attimi in cui faresti fuori qualcuno che ha avuto nei tuoi confronti un comportamento tale da scatenare la tua rabbia.
Per esempio quel maledetto recensore che, senza motivo apparente, ti infastidisce con le sue frasi che nascondono astio e cattiveria nei tuoi confronti.
Oppure quel vigile urbano che è riuscito ad arrivare sul posto dove avevi lasciato la tua auto in divieto di sosta nei pochi minuti in cui eri sceso.
Oppure quel tizio che da due anni ti deve pagare un debito, che te lo ha promesso, anzi ogni volta, in vicinanza dell’udienza ti assicura che pagherà, e poi non lo fa.
Oppure quei giudici che continuamente rinviano le udienze e consentono a quel debitore di non pagarti.
Sono attimi, in cui il rancore si scatena e ti prende sino a darti forti sensazioni che non sai come dominare. Poi all’improvviso può accadere l’imponderabile e scatenarsi quello che nessuno avrebbe mai immaginato.
Andrea Salvetti, giornalista del Corriere della Sera, da qualche tempo viveva con forte intensità emotiva qualsiasi evento spiacevole, tanto da farlo star male ed in apprensione per tutto il giorno.
Anche se la natura degli eventi che lo disturbavano era obiettivamente modesta, per lui assumeva grande importanza emotiva.
Da alcuni mesi accadeva che a causa della rabbia e della tensione, gli sembrava di avere un ispessimento della pelle, un indurimento delle unghie ed una generale sensazione di trasformazione della sua persona.
Aveva dovuto ricorrere alla visita di uno psichiatra, ma le cose non erano migliorate, anzi erano precipitate quando aveva scoperto che alcune persone che erano state la causa delle sue forti sensazioni, erano morte all’improvviso.
L’idea che lui potesse essere l’autore di quelle morti si era fatta strada sino a portarlo ad autodenunciarsi al commissariato di Florida, dove stava trascorrendo le vacanze estive.
Anche il commissario Olivieri non stava passando un periodo tranquillo della sua vita a causa della morte della madre e dei rimorsi che si sentiva dentro.
Questo caso enigmatico aiuterà il commissario a uscire dalla sua situazione di dolore e depressione.

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