Due Donne E Un Travestito

Matteo indossò con cura la camicetta e Ingrid lo aiutò ad abbottonarla. Lei gli mostrò il modo più semplice per indossare la gonna. Decise che aveva anche bisogno di indossare calze autoreggenti. Anche se le sue gambe non erano rasate, i morbidi peli delle sue gambe presentarono poca difficoltà mentre lei gli mostrava come raccogliere il tessuto della calza insieme, inserire le dita dei piedi, e poi far rotolare il tessuto senza problemi sulle sue gambe. Le calze arrivavano a circa metà strada tra le sue ginocchia ed il suo inguine. Ora completamente vestito, Matteo ha posato per lei.

"Accidenti, hai un aspetto migliore del mio," si complimentò Ingrid. Non era sarcastica. La sua voce risuonò con sincerità. "Vuoi andare un po’oltre con questa trasformazione?" lei chiese.

Essere vestito da Ingrid fu uno degli atti più intimi che avesse mai sperimentato. Il suo profumo delicato che aveva notato mentre le aggiustava la cintura di sicurezza era ancora più evidente ora, mentre gli stava vicino. Il suo cuore batteva così forte nel suo petto che stava avendo difficoltà a riprendere fiato. Guardandosi allo specchio, Matteo sussurrò: "Per favore".

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