La trilogia di Valis (Fanucci Narrativa)

Chi o cos’è Valis? È un’imperscrutabile entità intelligente che vive nello spazio? O forse un meccanismo, una formula o, ancora, un essere vivente vero e proprio, che emana uno sconvolgente flusso di informazioni sulla natura dell’universo? Nella ricerca di verità supreme, Valis pone il lettore di fronte a una serie di folgoranti interrogativi: cosa rappresentano la realtà e il divino? Esistono davvero oppure sono semplici invenzioni della nostra mente? In Divina invasione, un dio alieno tenta di stabilire un contatto con i terrestri come mai è accaduto prima: invia sulla Terra il proprio figlio, privo di memoria. Ma una presenza sovrannaturale è capace di impregnare di sé l’universo: l’ennesima, efficacissima variazione dickiana sul tema della realtà-divinità nella quale gli uomini si dibattono. La trasmigrazione di Timothy Archer ruota attorno alla vita dissoluta del vescovo Archer, attraverso l’impietoso giudizio della controparte femminile che scetticamente partecipa alla sua ricerca della verità metafisica, decidendo infine di abbandonarlo al proprio destino.

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Il Consigliere Letterario

Sein, Jahvè e la pazziaIl Consigliere Letterario

Valis, senza alcun dubbio uno dei lavori più potenti di Dick, è dunque inafferrabile allo stesso modo dell’essere, e proprio per questo ineludibile, è il senso di ogni cosa, è ciò che per sua natura non bisogna mai smettere di cercare, ciò a cui non si deve cessare di anelare e, con ogni probabilità, anche quel che mai si riuscirà a raggiungere. Leggi tutta la recensione

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