La Prigioniera

E' dura essere una prigioniera di guerra...

Sputò disgustato sul suo viso prima di posare la sceneggiatura per accendere una sigaretta. Aspirò disinteressatamente per un momento prima di posare la sigaretta con la mano sinistra, poi mise il braccio sinistro attorno alle spalle di Sarah.
"Penso che ci siano un sacco di promesse in te, Sarah." ha parlato in tono confidenziale, espirandole il fumo in faccia. Picchiettò la sigaretta con le dita, facendo cadere la cenere calda sul collo, sulla spalla e sul petto di Sarah. Sarah trasalì e fece sussultare il suo corpo impotente nel suo abbraccio.
"Non pagherei per te, ma farai felice in un certo plotone fortunato, potresti valere un intero pacchetto di sigarette, forse di più, ma non farai un fottuto respiro ancora se mettiamo un sacco di segni su di te prima ancora di iniziare la tua formazione. Quindi, per favore, inizia a comportarti come una ragazza grande e ... sai ... in realtà fai la tua parte per confortare e accontentare queste truppe stanche. Sarà il tuo lavoro da qui in avanti, e prima inizi ad obbedire, più facile sarà la tua vita. Capisci? "
Le tolse il braccio dal collo, prese un'altra boccata e soffiò il fumo negli occhi di Sarah. Le punzecchiavano e lacrimavano ma fece del suo meglio per concentrarsi sulla sceneggiatura mentre la raccoglieva e gliela mostrava un'altra volta.

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