Libro Café
Verso La Libertà
Le sensazioni salivano dal suo inguine, spronate in avanti ad ogni giro, ogni tocco della sua lingua, ogni gemito vibrante. Quando arrivò, sentì che sarebbe potuta svenire, la testa china, il sangue che le scorreva dentro. Il suo corpo tremava sotto la sua bocca. Sembrava artigliare sulle sue costole e sulla sua pelle, afferrando il suo cervello e strappando il piacere dalla stretta del suo controllo. Faceva male, sembrava così bello, e lei lo odiava.
Si alzò, spingendo il tavolo con lo stivale per far spazio alle sue spalle. Il battito del suo cuore le si schiantò ripetutamente nelle orecchie, come se i soldati le avessero attraversato la testa. La sua maglietta colpì il pavimento e poi il suono della sua cintura che veniva aperta filtrò sopra il ritmo costante del suo cuore impazzito.
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