Il piacere: I Capolavori della Letteratura Europea

Simile al Dorian Gray di Oscar Wilde e al Des Esseintes di Huysmans, il conte Andrea Sperelli, dandy elegantissimo,  poeta di raffinata sensibilità e seduttore seriale, vive la propria vita come un’opera d'arte, ricercando ovunque la bellezza, l’alta cultura e l’Amore assoluto. Abbandonato nel colmo della passione dall’ardente Elena Muti, tenta di dimenticarla passando da un’avventura all’altra, all’insegna di una vita di voluttà e dissolutezza. Diventa così l'amante di una donna in grado di ispirargli un sentimento più spirituale e poetico, la pura e virginale Maria Ferres. Le due donne rappresentano per lui due forme di desiderio che egli sogna di armonizzare in una sintesi perfetta. Il lusso dei balli e dei palazzi romani, lo splendore barocco della città eterna segretamente pervasa di morte, fanno da sfondo sontuoso alla vicenda. Insieme al capolavoro di Huysmans, À Rebours, e a La morte a Venezia di Thomas Mann,  Il piacere rappresenta uno dei principali manifesti del decadentismo ed è considerato il romanzo più riuscito e giustamente più famoso di D'Annunzio.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Gabriele D'Annunzio

Le novelle della Pescara (Emozioni senza tempo)

Le novelle della Pescara (Emozioni senza tempo)

Per quanto questa raccolta contenga materiale inedito, D'Annunziò la pubblico per la prima volta nel 1902 integrandolo con testi già apparsi in precedenza in due sue raccolte, 'Il libro delle vergini' e 'San Pantaleone'. Si può dire quindi che 'Le novelle della Pescara' siano quindi una selezione ancora più accurata della lirica dannunziana, offrendo quel carattere unitario che manca talvolta ...

Gabriele D'annunzio Fermento
Le novelle della Pescara

Le novelle della Pescara

Le novelle della Pescara è un'opera di Gabriele D'Annunzio del 1902. Si tratta di racconti ambientati nell'allora paese di Pescara (divenuto capoluogo di provincia nel 1927 grazie a personalità come lo stesso D'Annunzio) e nella campagna circostante. L'opera nasce come raccolta di canti, con temi diversi, che acquisiscono unitarietà proprio in relazione all'elemento caratterizzante che è il ...

Gabriele D'annunzio Invictus Editore
La figlia di Iorio

La figlia di Iorio

La vicenda è ambientata in Abruzzo, nel giorno di San Giovanni. La famiglia di Lazaro di Roio del Sangro sta preparando le nozze del figlio Aligi; l'atmosfera è gaia grazie ai canti e ai dialoghi allusivi ed effervescenti delle tre sorelle. Aligi pare comunque turbato da strane sensazioni e da presagi e si esprime in un linguaggio onirico. Mentre la cerimonia nuziale sta procedendo con un ...

Gabriele D'Annunzio Invictus Editore
Il piacere

Il piacere

Il Piacere è il primo dei tre Romanzi della Rosa di D’Annunzio, pubblicato nel 1889. La “rosa” allude alla voluttà, tema comune ed esplicito di tutti e tre i romanzi. Al centro del libro la figura di Andrea Sperelli: un conte, elegantissimo, circondato dal lusso, alto di statura, poeta e acquafortista di soave sensibilità. Abbandonato nel colmo della passione dall’amante, Elena Muti, egli cerca...

Gabriele d'Annunzio Feltrinelli Editore
La città morta: Akropolis

La città morta: Akropolis

Dall'attualissimo dramma di Gabriele D'Annunzio conteso da Sarah Bernahrdt e Eleonara Duse la sceneggiatura di un film conturbante, illuminante, che spiega le ragioni della decadenza occidentale. Una cultura e una generazione che vivono solo nel passato e non si alimentano col futuro sono destinate a vampirizzare se stesse.

Gabriele D'Annunzio BeaT
Il piacere

Il piacere

Il piacere fu pubblicato nel 1889 e inserito nel ciclo de I romanzi della rosa, insieme a L’innocente e il Trionfo della morte, nel quale D’Annunzio rappresenta l’inutile sforzo di vincere la sensualità. Considerato un classico del decadentismo, il romanzo si ambienta nella cornice della Roma rinascimentale e barocca e narra la passione tra Andrea Sperelli ed Elena ...

Gabriele D'Annunzio