Caporetto
Alle due del mattino del 24 ottobre 1917, i cannoni austro-tedeschi cominciarono a colpire le linee italiane. All'alba le Sturmtruppen, protette dalla nebbia, andarono all'assalto. In poche ore, le difese vennero travolte e la sconfitta si trasformò in tragedia nazionale. Oggi sappiamo che quel giorno i nostri soldati hanno combattuto, eccome, finché hanno potuto. Ma perché l'esercito italiano si è rivelato così fragile, fino al punto di crollare?
Da cent'anni la disfatta di Caporetto suscita le stesse domande: fu colpa di Cadorna, di Capello, di Badoglio? I soldati italiani si batterono bene o fuggirono vigliaccamente? Ma il vero problema è un altro: perché dopo due anni e mezzo di guerra l'esercito italiano si rivelò all'improvviso così fragile? L'Italia era ancora in parte un paese arretrato e contadino e i limiti dell'esercito erano quelli della nazione. La distanza sociale tra i soldati e gli ufficiali era enorme: si preferiva affidare il comando dei reparti a ragazzi borghesi di diciannove anni, piuttosto che promuovere i sergenti – contadini o operai – che avevano imparato il mestiere sul campo. Era un esercito in cui nessuno voleva prendersi delle responsabilità, e in cui si aveva paura dell'iniziativa individuale, tanto che la notte del 24 ottobre 1917, con i telefoni interrotti dal bombardamento nemico, molti comandanti di artiglieria non osarono aprire il fuoco senza ordini. Un paese retto da una classe dirigente di parolai aveva prodotto generali capaci di emanare circolari in cui esortavano i soldati a battersi fino alla morte, credendo di aver risolto così tutti i problemi.
In questo libro Alessandro Barbero ci offre una nuova ricostruzione della battaglia e il racconto appassionante di un fatto storico che ancora ci interroga sul nostro essere una nazione.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
![Mangialibri Mangialibri](/avatars/208-80.jpg)
Caporetto — Mangialibri
Le cartoline di precetto arrivano il 27 maggio del 1915. Sono bianche per la fanteria, granata per i bersaglieri, verdi per gli alpini e gialle per gli artiglieri. Da tre giorni il Regno d’Italia ha formalmente dichiarato guerra all’impero austro-ungarico. In Sicilia vigono ancora antichi equilibri che si discostano dal resto del Paese. Leggi tutta la recensione
Registrati o Accedi per commentare.
Altri libri di Alessandro Barbero
![Federico il Grande](/covers-3d/60304-federico-il-grande.jpg)
Federico il Grande di Alessandro Barbero
Vita e avventure di Federico II, re di Prussia: ribelle, amante della musica e delle lettere, amico dei filosofi. Figura, contraddittoria, enigma sfuggente, e quindi soggetto ideale per una biografia.
![Il ducato di Savoia: Amministrazione e corte di uno stato franco-italiano](/covers-3d/71673-il-ducato-di-savoia-amministrazione-e-corte-di-uno-stato-franco-italiano.jpg)
Il ducato di Savoia: Amministrazione e corte di uno stato franco-italiano di Alessandro Barbero
L'amministrazione sabauda è all'origine di quella dell'Italia unita. Ma come nacque, nel tardo Medioevo, quell'apparato amministrativo? Il ducato di Savoia era una realtà multiforme e contraddittoria, composta da un versante francese e uno italiano, profondamente diversi per lingua e cultura: un vero laboratorio per quello sforzo di innovazione che caratterizza la storia europea del Quattro e...
![Le parole del papa: Da Gregorio VII a Francesco](/covers-3d/69508-le-parole-del-papa-da-gregorio-vii-a-francesco.jpg)
Le parole del papa: Da Gregorio VII a Francesco di Alessandro Barbero — Editori Laterza
Il libro di Barbero è un efficace abregé della storia del papato e della Chiesa. Ma – come c'era da aspettarsi visto l'autore – l'intento è ben più ambizioso e solidamente impiantato nel terreno della problematica storica. Si tratta di capire qual è la scelta dei termini e degli argomenti dei papi, come variano la tastiera lessicale e il linguaggio con il variare non solo delle differenti ...
![A che ora si mangia?: Approssimazioni storico-linguistiche all’orario dei pasti (secoli XVIII-XXI) (Elements)](/covers-3d/61311-a-che-ora-si-mangia-approssimazioni-storico-linguistiche-all-orario-dei-pasti-secoli-xviii-xxi-elements.jpg)
A che ora si mangia?: Approssimazioni storico-linguistiche all’orario dei pasti (secoli XVIII-XXI) (Elements) di Alessandro Barbero — Quodlibet
«La realtà è che gli orari dei pasti sono una costruzione culturale e cambiano non solo da un paese all’altro, ma da una classe sociale all’altra e anche da un’epoca all’altra.»Tra la fine del Settecento e i primi anni dell’Ottocento l’aristocrazia a Londra e a Parigi modificò gli orari dei pasti quotidiani. Il pranzo, considerato all’epoca il pasto principale del giorno, venne consumato sempre...
![Brick for stone](/covers-3d/127079-brick-for-stone.jpg)
Brick for stone di Alessandro Barbero
Il nuovo romanzo di Alessandro Barbero, un racconto dell’11 settembre tra realtà storica e pura, trascinante, invenzione letteraria.