Bello, elegante e con la fede al dito

«Secondo me, Vitali sorpassa con la sua levità Guareschi.»
La Lettura - Corriere della Sera - Antonio D'Orrico

«Un grande narratore che, come Piero Chiara e Mario Soldati, sa raccontare la profondità della superficie.»
Tuttolibri - Bruno Quaranta

«Descrive così bene le brume lacustri che mentre leggevo mi è venuto il raffreddore.»
Daria Bignardi

Un piccolo appartamento sul lago, una bella ragazza senza inibizioni e un medico affascinante che sta per cacciarsi nei guai

Vista dal treno, la riva orientale del lago di Como è un vero spettacolo: tra una galleria e l’altra appaiono scorci di paesaggio da mozzare il fiato. Ne subisce il fascino Adalberto Casteggi, quarantenne, bello ed elegante oculista con studio a Milano. Si è innamorato del lago andando su e giù in ferrovia per sostituire qualche volta un collega all’ospedale di Bellano. Su quelle sponde ha stabilito ora il suo buen retiro, deliziato anche dalla compagnia di una sua paziente del luogo. Si chiama Rosa Pescegalli. Ha trentasei anni e li porta benissimo. Gestisce una profumeria e ha fatto palpitare parecchi cuori. È bella davvero, ma con gli uomini ha preso un po’ le distanze, dopo una sofferta storia con un fascinoso calciatore del Lecco. Adesso li fa girare come vuole e quando vuole lei, ma niente impegni. Il dottore ne resta imbambolato, e stordito da tanta bellezza dimentica che, come tutte le cose belle, anche questa ha un suo prezzo. Un prezzo che bisognerebbe valutare se è il caso di pagare tutto o no, perché dietro l’oro luccicante del lago, delle montagne e soprattutto dello sguardo magnetico di Rosa (e della sua scollatura), si nascondono vecchi rancori e velenosi desideri di vendetta.

Con Bello, elegante e con la fede al dito, Andrea Vitali ci coinvolge in una storia solo in apparenza tranquilla di metà anni Sessanta. Lo splendore dei luoghi in cui ambienta i suoi romanzi ci rapisce, ma stavolta Vitali vuole metterci in allerta: come una giornata uggiosa di novembre può tingere il paesaggio di un mesto grigiore, anche gli amori più avvincenti possono d’un tratto mostrare il loro lato più pernicioso.              

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Andrea Vitali

Regalo di nozze

Regalo di nozze

Andrea Vitali
Galeotto fu il collier

Galeotto fu il collier

Andrea Vitali
Il procuratore

Il procuratore

« Ed è subito, ancora, divertimento. » ttl - La Stampa - Lorenzo Mondo «Secondo me, Vitali sorpassa con la sua levità Guareschi.» «Il suo è puro gioco narrativo con momenti di alto virtuosismo.» Antonio D'Orrico , «La lettura – Corriere della Sera» «Un grande narratore che, come ...

Andrea Vitali
Documenti, prego (Einaudi. Stile libero big)

Documenti, prego (Einaudi. Stile libero big)

È notte. Su un'autostrada del Nord Italia industriale corre una macchina con a bordo tre funzionari di una ditta commerciale. Tornano a casa da un viaggio di lavoro, sono stanchi, nulla di strano che decidano di fermarsi in un autogrill per bere un caffè e comprare le sigarette; una breve sosta prima dell'ultimo sforzo. Ma in quella stazione di servizio, sotto gli occhi indifferenti dei ...

Andrea Vitali EINAUDI
La profezia del povero Erasmo

La profezia del povero Erasmo

Anni Trenta. Un corpo senza identità ritrovato sulla riva di un lago non è mai un buon segno, ma quello che Ariella Achermann ritrova in una nebbiosa mattina di novembre porta con sé più di un mistero. Tre anni prima, a Bellano, dopo il funerale dell'onesto fruttivendolo Erasmo Siromalli, l'annoiato e gaudente figlio Cletto non ha alcuna intenzione di prendere in mano il negozio del padre: ...

Andrea Vitali
Certe fortune: I casi del maresciallo Ernesto Maccadò

Certe fortune: I casi del maresciallo Ernesto Maccadò

« Vitali, che si presenta con l’umiltà dell’artigiano, oggi è uno dei più bravi narratori italiani. » Panorama - Massimo Boffa Allarme rosso a Bellano: un toro, noleggiato per ben altri scopi, a causa di una maliziosa imprudenza semina feriti come piovesse . La bestia era… era… Né il Piattola né la moglie riuscirono a trovare le parole giuste per descrivere la sorpresa. Mai ...

Andrea Vitali Garzanti