L'innocenza di Padre Brown

«L’amicizia per Padre Brown data da molto tempo. Confesso che fui un po’ restìo ad avvicinarmi a lui, e per la veste e per la strana sua vocazione che lo spinge a fare, oltreché il prete cattolico, il poliziotto dilettante. Lo conoscevo di nome, ne avevo sentito parlare con entusiasmo da molti, ma mi tenevo alla larga, mai supponendo che sarebbe entrato anch’egli nella piccola cerchia degli amici che rimangono tali per tutta la vita. Fu l’avventura dei passi strani, compresa in questo volume, che ci fece stringere amicizia. La storia mi colpì tanto, quando l’udii per la prima volta, che andai poi raccontandola a destra e a sinistra, lieto di rendere gli altri partecipi del godimento che mi aveva procurato. Ricordo che Ada Negri era entusiasta di questa storia.

Questo piccolo prete dalla faccia tonda e paffuta, dall’aria attonita e un po’ stolida, è il più simpatico e interessante uomo che io conosca. Pieno di teologia e filosofia, con una mente pronta e penetrante, e uno spirito meravigliosamente intuitivo, che gli dà modo di gareggiare in astuzia con i più abili poliziotti e delinquenti, egli ha tuttavia l’anima di un poeta e il cuore di un fanciullo. Sa che siamo tutti figli di Dio, e che basta affidarsi al Padre che è nei cieli, e vivere secondo il nostro cuore, in semplicità di vita e in purità di costumi, per conquistare lo stato di grazia, cioè la serenità, anche davanti alle cose più terribili di questo mondo. Se fosse vissuto ai tempi di san Francesco, Padre Brown sarebbe andato a convertire i lupi e a predicare agli uccelli; ma, nato e costretto a vivere nella moderna Babilonia inglese, egli è diventato poliziotto dilettante, non preoccupato di svelare i misteri più tenebrosi e complicati della criminalità moderna, o di assicurare alla Giustizia i colpevoli, ma ansioso di salvare delle anime, di ricondurle sul retto cammino. E con le anime, salva spesso anche i corpi, ché, quando può, sottrae i colpevoli al tribunale degli uomini, bastandogli l’averli fatti comparire, pentiti, davanti a quello di Dio».
– Gian Dàuli

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Gilbert Keith Chesterton

Autobiografia

Autobiografia

Rimarrebbe deluso chi pensasse di trovare in queste pagine un racconto puntuale intessuto di luoghi, fatti, incontri. Non manca – beninteso – nessuno di questi ingredienti, ma l'"Autobiografia" di Chesterton, uscita postuma nel 1936, è soprattutto la storia di un'intelligenza e di un'anima che cercano, non senza incertezze e contraddizioni, la propria strada. Sullo sfondo, evocato con tocchi ...

Gilbert Keith Chesterton Lindau
I paradossi del signor Pond

I paradossi del signor Pond

Per quanto pubblicata postuma nel 1937, "I paradossi del signor Pond" non è di certo un’opera minore. In otto racconti pieni di suspense, l’autore presenta la figura di un detective dilettante tra le più godibili della storia della letteratura poliziesca: un «ometto pacato», almeno in apparenza, che conosce benissimo il mondo e possiede la straordinaria capacità di elaborare deduzioni ...

Gilbert Keith Chesterton Lindau
L'osteria volante

L'osteria volante

Concepito nel 1914 come opera surreale, questo romanzo non è mai stato così attuale. Chesterton ha immaginato un futuro distopico nel quale l'Islam si è alleato con i potenti della terra, arrivando a dominare il mondo e a imporre le proprie regole. Una situazione paradossale, immaginata apposta per poter suggerire una soluzione ancora più bizzarra. Il divieto non è esattamente di vendere ...

Gilbert Keith Chesterton Lindau
San Tommaso

San Tommaso

San Tommaso d’Aquino (1225-1274) è uno dei pilastri del pensiero cristiano. La sua opera raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Eppure, scrive Chesterton, «questo grande personaggio meriterebbe di essere più conosciuto». E proprio intorno alla sua personalità ruota questa celebre biografia, a giudizio di molti tomisti, in primis Jacques ...

Gilbert Keith Chesterton Lindau
L'uomo che fu Giovedì (Classici della letteratura e narrativa senza tempo)

L'uomo che fu Giovedì (Classici della letteratura e narrativa senza tempo)

I membri di una setta anarchica hanno fatto una scelta bizzarra decidendo di assumere per maggior sicurezza i nomi dei giorni della settimana, e quando il protagonista di questa storia, Gabril Syme, sceglie di entrare a farne parte, gli viene assegnato il nome di Giovedì. Ma chi c'è dietro il Grande Consiglio Anarchico e chi è a capo di Scotland Yard? Chi è l'alleato e chi è il nemico? In una ...

Gilbert Keith Chesterton Fermento
San Francesco

San Francesco

Convertitosi al cattolicesimo nel 1922, Chesterton pubblicò questo «bozzetto» su san Francesco nel 1923, come se dalla conversione del Santo di Assisi traesse uno spirituale alimento per la propria. Per Chesterton san Francesco era soprattutto un uomo innamorato di Dio e della Creazione, un poeta che si sentiva piccolo e cantava la gloria delle piccole cose, dei piccoli esseri viventi, della ...

Gilbert Keith Chesterton Lindau