La fioraia di Deauville: e altri racconti
«Insomma, uno strano posto e una strana atmosfera per un'inchiesta poliziesca! Non c'era niente che potesse evocare una sciagura. Eppure una giovane donna, che fino a due giorni prima si godeva l'estate mediterranea e prendeva la tintarella...».
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Altri libri di Georges Simenon
Le persiane verdi
«Forse questo è il libro che i critici mi chiedono da tanto tempo e che ho sempre sperato di scrivere» azzarda Simenon, che ha terminato "Le persiane verdi" in una sorta di stato di grazia, all'indomani della nascita del secondo figlio. Ha tutte le ragioni di essere soddisfatto: è riuscito a scolpire una figura larger than life, Émile Maugin, celeberrimo attore giunto, a sessant'anni, all'...
Georges Simenon — Adelphi
Il Sorcio
Raramente Simenon ha creato un intreccio così ricco e frizzante come in questo romanzo, che è stato definito «un Maigret senza Maigret», e in cui ritroviamo, in compenso, alcuni dei suoi celebri «comprimari»: Lucas, qui promosso commissario, e il perennemente scalognato ispettore Lognon. Sullo sfondo dei quartieri più chic di Parigi, tra i caffè degli Champs-Élysées e gli alberghi di ...
Georges Simenon — Adelphi
Il passeggero del Polarlys
Ancor prima che, in una nebbia glaciale, il Polarlys lasci il porto di Amburgo, il capitano Petersen fiuta la presenza di quello che i marinai chiamano il malocchio, e intuisce che non sarà uno dei soliti viaggi – anche se ci sono gli stessi ufficiali che conosce da anni, e l'abituale carico di macchinari, frutta e carne salata che in Norvegia verrà scambiato con uno di merluzzo, olio di foca e...
Georges Simenon — Adelphi
La scala di ferro (Biblioteca Adelphi)
«Hai ucciso tuo marito perché volevi me, e io l’ho sempre saputo … Non ti ho detto niente. Perché ti amavo … Ho vissuto qui, con te, per quindici anni. Abbiamo fatto di tutto perché i nostri due corpi non fossero che un corpo solo, perché la tua saliva fosse la mia, perché il tuo odore e il mio odore fossero il nostro odore … Adesso stai uccidendo me, è venuto il mio turno»: questo vorrebbe ...
Georges Simenon — Adelphi
Un Natale di Maigret: e altri racconti (Gli Adelphi. Le inchieste di Maigret)
«Nessuno ammazza un poveraccio, che diamine! Oppure li si ammazza in serie, si fa una guerra o una rivoluzione. E se capita che un poveraccio si ammazzi con le proprie mani, non lo fa certo con una carabina ad aria compressa mentre si sta massaggiando i piedi. «Se almeno Tremblet avesse avuto un nome straniero, invece di essere banalmente del Cantal! Si sarebbe potuto supporre che appartenesse ...
Georges Simenon — Adelphi
Tre inchieste dell'ispettore G.7 (Gli Adelphi)
G.7 è uno strano tipo. Nella vita quotidiana sembra più giovane di quanto non sia, e ha modi così gioviali che si stenta a prenderlo sul serio. Ma appena comincia a seguire un caso il suo atteggiamento cambia. Si chiude in se stesso. E, cosa più strana, assume un'aria timida che non si addice affatto all'immagine convenzionale del poliziotto. Mi è capitato di vedergli condurre un interrogatorio...
Georges Simenon — Adelphi