La scuola di Linda
Sullo sfondo della gaudente Roma umbertina e giolittiana, questo romanzo dimenticato di Regina di Luanto restituisce non solo le pagine strappate dalla Storia della Letteratura Italiana ‒ quelle della scrittura femminile tardo ottocentesca ‒ ma anche il senso di una feroce critica alle convenzioni e convenienze di una società fiacca e priva di sostanza morale che non conosce differenze fra i sessi.
Regina di Luanto è lo pseudonimo di Anna Guendalina Lipparini (Terni, 22 febbraio 1862 – Pisa, 8 settembre 1914). Divenne celebre per i temi narrati nei suoi racconti e romanzi nei quali non nascose lo sprezzo per l’ipocrita visione della donna e della condizione femminile, oggetti inerti da tenere confinati nello stretto raggio delle convenzioni sociali.
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Un Martirio di Regina di Luanto
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