Enrico IV

Un nobile del primo '900 prende parte ad una mascherata in costume nella quale impersona Enrico IV; alla messa in scena prendono parte anche Matilde Spina, donna di cui è innamorato, ed il suo rivale in amore Belcredi. Quest'ultimo disarciona Enrico IV che nella caduta batte la testa e si convince di essere realmente il personaggio storico che stava impersonando. La follia dell'uomo viene assecondata dai servitori che il nipote di Nolli mette al suo servizio per alleviare le sue sofferenze; dopo 12 anni Enrico guarisce e comprende che Belcredi lo ha fatto cadere intenzionalmente per rubargli l'amore di Matilde, che poi si è sposata con Belcredi ed è fuggita con lui. Decide così di fingere di essere ancora pazzo, di immedesimarsi nella sua maschera per non voler vedere la realtà dolorosa. Dopo 20 anni dalla caduta, Matilde, in compagnia di Belcredi, della loro figlia e di uno psichiatra vanno a trovare Enrico IV. Lo psichiatra è molto interessato al caso della pazzia di Enrico IV, che continua a fingersi pazzo, e dice che per farlo guarire si potrebbe provare a ricostruire la stessa scena di 20 anni prima e di ripetere la caduta da cavallo. La scena viene così allestita, ma al posto di Matilde recita la figlia. Enrico IV si ritrova così di fronte la ragazza, che è esattamente uguale alla madre Matilde da giovane, la donna che Enrico aveva amato e che ama ancora. Ha così uno slancio che lo porta ad abbracciare la ragazza, ma Belcredi, il suo rivale, non vuole che sua figlia sia abbracciata da Enrico IV e si oppone. Enrico IV sguaina così la spada e trafigge Belcredi ferendolo a morte: per sfuggire definitivamente alla realtà "normale" (in cui tra l'altro sarebbe stato imprigionato e processato), decide di fingersi pazzo per sempre.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Luigi Pirandello

L'uomo, la bestia e la virtù

L'uomo, la bestia e la virtù

L’uomo, la bestia e la virtù , di Luigi Pirandello, è una commedia ( apologo in tre atti ) scritta nel 1919 da Luigi Pirandello e tratta dalla sua novella Richiamo all’obbligo del 1906. Malgrado l’atipico (per Pirandello) tema farsesco, la commedia ebbe enorme successo, sia in Italia che all’estero.

Luigi Pirandello
Così è (se vi pare)

Così è (se vi pare)

Così è (se vi pare) è un'opera teatrale di Luigi Pirandello, tratta dalla novella La signora Frola e il signor Ponza, suo genero. Fu rappresentata per la prima volta il 18 giugno 1917, per quanto l'autore ne avesse comunicato la conclusione al figlio Stefano due mesi prima. Pirandello ne presentò una nuova edizione arricchita nel 1925, adattandola alla ...

luigi pirandello
I vecchi e i giovani

I vecchi e i giovani

"I vecchi e i giovani" rappresenta, per Pirandello, la ricostruzione storica delle grandi convulsioni sociali della sua epoca, lette attraverso il prisma dei vari punti di vista individuali e, soprattutto, dell'eterna dialettica vecchi-giovani. Ciascun personaggio – sia esso il reazionario principe don Ippolito di Colimbetra, o il garibaldino Roberto Auriti, o ancora un ...

Luigi Pirandello
L'uomo dal fiore in bocca

L'uomo dal fiore in bocca

✒ L'opera comprende: ▶️ Il dramma in un atto nell'edizione originale del 1923. ▶️ La novella “caffè notturno/la morte addosso” del 1918, da cui il dramma è tratto. ▶️ Note esplicative per una piena comprensione del testo. ▶️ Due poesie tra le più apprezzate dell’autore. 🎁 Trenta modi di dire siciliani, con relativa traduzione e significato. 🎁 Due racconti bonus appartenenti al filone ...

Luigi Pirandello
Uno, nessuno, e centomila

Uno, nessuno, e centomila

Luigi Pirandello
La giara - Novelle: con Introduzione e Note di Anna Morena Mozzillo

La giara - Novelle: con Introduzione e Note di Anna Morena Mozzillo

Articoli visualizzati di recente e suggerimenti in primo piano › Visualizza o modifica la cronologia di navigazione Dopo aver visualizzato le pagine di dettaglio del prodotto, guarda qui per trovare un modo facile per tornare alle pagine che ti interessano.

Luigi Pirandello