Il vino della solitudine (Emozioni senza tempo)

"Il vino della solitudine" è tra i romanzi della Némirovsky quello più intimo, personale, autobiografico. Hélène detesta la madre con tutte le sue forze, ma cerca di ubbidirle per evitare violenti rimproveri, e in questo conflittuale scenario si evolverà la vicenda che vedrà la loro famiglia in fuga dalla Russia verso Parigi dopo la rivoluzione di ottobre. I propositi di vendetta di Helene verso la madre muteranno nel tempo, perché Hélène divenuta consapevole del suo potere di donna sceglierà una strada diversa. Meglio di nessun altro Irène Némirovsky ha saputo raccontare un’infanzia problematica. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Irène Némirovsky

I falò dell'autunno

I falò dell'autunno

“La prendeva per mano e camminavano insieme attraverso grandi campi in cui ardevano dei falò. ‘Vedi’, le diceva ‘sono i falò dell’autunno; purificano la terra, la preparano per nuove semine. Voi siete ancora giovani. Nella vostra vita, questi grandi falò non hanno ancora cominciato ad ardere. Si accenderanno. Devasteranno molte cose. Vedrete, ...

Irène Némirovsky Edizioni Clandestine
Il ballo

Il ballo

Antoinette ha appena compiuto quattordici anni. Sogna di partecipare al grande ballo che i suoi genitori, i Kampf, stanno organizzando per far mostra con tutta Parigi della loro fortuna, recentemente conquistata a prezzo di duri sacrifici. Ma Rosine, la madre di Antoinette, è talmente determinata a guadagnare prestigio e accettazione sociale da non rendersi conto di quanto sia bruciante ...

Irène Némirovsky Garzanti Classici
Film parlato: e altri racconti (Biblioteca Adelphi)

Film parlato: e altri racconti (Biblioteca Adelphi)

Il 6 marzo 1931, nella nuova sala Gaumont degli Champs-Élysées, venne proiettato il primo film parlato francese, quel "David Golder" che Julien Duvivier aveva tratto dal fortunato romanzo di Irène Némirovsky, apparso due anni prima. Alcuni critici sospettarono che l’autrice, abilissima nel da­re ritmo ai dialoghi, lo avesse addirittura scritto in vista dell’adattamento. Non era così, ...

Irène Némirovsky Adelphi
David Golder

David Golder

1929, anno della grande crisi. David Golder, ebreo di origini ucraine, certo di poter presto concludere vantaggiosamente l’ennesima speculazione finanziaria, non pare preoccupato. E tuttavia, di giorno in giorno, si scopre invecchiato, stanco, finché, colto da angina pectoris, ripercorre a ritroso la sua parabola esistenziale, realizzando come tutte le relazioni strette nella sua vita, ...

Irène Némirovsky Edizioni Clandestine
Come le mosche d'autunno

Come le mosche d'autunno

Traduzione e prefazione di Lanfranco Binni La vecchia nutrice Tatjana Ivanovna ha consacrato la propria vita a educare i figli della nobile famiglia Karin. Quando la rivoluzione russa travolge il suo mondo, li segue prima a Odessa, poi a Parigi, nel piccolo quartiere di Ternes. Qui i sopravvissuti di un mondo scomparso si aggirano «come le mosche d’autunno»... Un piccolo capolavoro in cui l...

Irène Némirovsky Garzanti Classici
Nonoche. Dialoghi comici

Nonoche. Dialoghi comici

Nonoche è la giovane e spensierata protagonista di queste quattro scene comiche nelle quali, insieme all’amica Louloute, si trova alle prese con situazioni bizzarre (Nonoche dall’indovina), con i dilemmi dell’arte (Nonoche al Louvre), con la ricchezza ostentata e un po’ equivoca di Biarritz (Nonoche in vacanza), con l’arte della seduzione (Nonoche al cinema). Due ragazze un po’ scervellate e un...

Irène Némirovsky Elliot