Penelope alla guerra (BUR OPERE DI ORIANA FALLACI)
Mentre è in cerca di ispirazione per il soggetto di un film, Giò ritrova Richard, un americano conosciuto durante la guerra in Italia. Dopo il loro incontro, tra i due nasce una relazione complicata, sfuggente, resa ancora più difficile dal complesso rapporto di Richard con l’amico – più che un amico? – Bill, da cui Giò è inconsapevolmente attratta.
Scritto con quella potenza inconfondibile che solo la Fallaci riesce a infondere alla narrazione, Penelope alla guerra non costituisce soltanto un grande ritratto di un’America in bilico tra la sua immagine sognata e la realtà di un Paese “così grande, così uguale, così crudele”, ma è anche un’esortazione a ribellarsi alle convenzioni imposte dalla società e a vivere fino in fondo le proprie passioni, anche quando la scelta ci porterà ad amare “chi non lo merita, quasi che questo fosse l’unico modo per ristabilire l’equilibrio perduto del mondo”.
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Recensioni e articoli

Penelope alla guerra di Oriana Fallaci — RecensioniLibri.org
Sono mesi ormai che tengo fede alla mia promessa di conoscere meglio Oriana Fallaci e recentemente è stato il turno di leggere il suo primo romanzo. Mi riferisco a Penelope alla guerra, pubblicato nel 1962 da Rizzoli. Se il vecchio non ti avesse mandata, in America, prima o poi ci saresti andata da te. Da quando ti conosco non fai che parlarne: sembra tu abbia un appuntamento, laggiù. Peggio: sembri un Ulisse che va ad espugnare le... Leggi tutta la recensione
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