2666 (Gli Adelphi Vol. 356)

Compra su Amazon

2666 (Gli Adelphi Vol. 356)
Autore
Roberto Bolaño
Pubblicazione
13/02/2013
Valutazione
1
Delle molte leggende alla cui nascita Bolaño stesso ha contribuito, l’ultima riguarda la forma che 2666 avrebbe dovuto assumere. Si dice infatti che l’autore desiderasse vedere i cinque romanzi che lo compongono pubblicati separatamente, e se possibile letti nell’ordine preferito da ciascuno. La disposizione, ammesso che sia autentica, era in realtà un avviso per la navigazione in questo romanzo-mondo, che contiene di tutto: un’idea di letteratura per la quale molti sono disposti a vivere e a morire, l’opera al nero di uno scrittore fantasma che sembra celare il segreto del Male, e il Male stesso, nell’infinita catena di omicidi che trasforma la terra di nessuno fra gli Stati Uniti e il Messico nell’universo della nostra desolazione. Tutte queste schegge, e infinite altre, si possono in effetti raccogliere entrando in 2666 da un ingresso qualsiasi; ma fin dall’inizio il libro era fatto per diventare quello che oggi il lettore italiano, per la prima volta, ha modo di conoscere: un immenso corpo romanzesco oscuro e abbacinante, da percorrere seguendo una sola, ipnotica illusione – quella di trovare il punto nascosto in cui finiscono, e cominciano, tutte le storie.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

RecensioniLibri.org

2666, l’ultimo capolavoro di Roberto BolañoRecensioniLibri.org

Leggere 2666 di Roberto Bolaño è senz’ombra di dubbio un’indimenticabile esperienza letteraria. 2666 è qualcosa di diverso da qualsiasi altro romanzo, a cominciare dal titolo: non sperate di comprenderne il significato una volta terminata l’ultima pagina, non lo capirete. Nessuno sa perché fu intitolato così, e l’autore non si diede mai la briga di spiegarne il senso. Pubblicato postumo, 2666 è l’ultimo romanzo scritto da... Leggi tutta la recensione

Registrati o Accedi per commentare.

Altri libri di Roberto Bolaño

I detective selvaggi (Fabula Vol. 271)

I detective selvaggi (Fabula Vol. 271)

«Anziché lo scrittore,» ha detto una volta Roberto Bolaño «mi sarebbe piaciuto fare il detective privato. Sicuramente sarei già morto. Sarei morto in Messico, a trenta, trentadue anni, sparato per strada, e sarebbe stata una morte simpatica e una vita simpatica». Simpatica, eppure segnata già dalla sconfitta e dalla follia, dissipata e bohémienne, esaltante e allucinata, dopata di sesso, poesia...

Roberto Bolaño
Lo spirito della fantascienza

Lo spirito della fantascienza

I lettori di Bolaño l'hanno capito da tempo: l'universo narrativo di questo autore (oggetto di un culto fervido quanto ormai diffusissimo) è simile a una ragnatela, a un labirinto, alla mappa di un'isola misteriosa, a una galleria degli specchi come quella della "Signora di Shanghai", a una scacchiera, a un campo gravitazionale – o a un complesso organismo vivente. In ogni suo libro, infatti, ...

Roberto Bolaño Adelphi
Chiamate telefoniche (Piccola biblioteca Adelphi)

Chiamate telefoniche (Piccola biblioteca Adelphi) 1

I quattordici racconti che compongono questa raccolta apparsa nel 1997, agli esordi della carriera di Roberto Bolaño, distillano già quelle che saranno le ossessioni ricorrenti della sua narrativa e i temi attorno a cui si addensano: la letteratura, la violenza – appena sussurrata o quanto mai tangibile –, l'amore e il sesso. Il lettore vi incontrerà esistenze borderline, apolidi e insane, alla...

Roberto Bolaño Adelphi
Il gaucho insopportabile

Il gaucho insopportabile 1

Il 30 giugno 2003 Roberto Bolaño, gravemente malato (sarebbe vissuto solo altre due settimane), volle consegnare personalmente al suo editore questo libro, che fu il primo ad apparire dopo la sua morte e rappresenta una sorta di testamento spirituale e letterario. Il lettore scoprirà cinque racconti tra i più belli dello scrittore cileno: la storia dell'avvocato bonaerense che abbandona ...

Roberto Bolaño Adelphi
2666

2666 1

Delle molte leggende alla cui nascita Bolano stesso ha contribuito, l'ultima riguarda la forma che "2666" avrebbe dovuto assumere. Si dice infatti che l'autore desiderasse vedere i cinque romanzi che lo compongono pubblicati separatamente, e se possibile letti nell'ordine preferito da ciascuno. La disposizione, ammesso che sia autentica, era in realtà un avviso per la navigazione in questo ...

Roberto Bolaño Adelphi