Un conto aperto con la morte: Un'indagine di Bacci Pagano (Garzanti Narratori)
L’investigatore dei carruggi ha un conto aperto con la morte. L’ultima indagine l’ha messo in pericolo al punto che ora è costretto a casa in una convalescenza forzata e complicata. Ma i suoi amici, il senatore Almansi e l’avvocato Gina Aliprandi, non si sono dimenticati di lui e hanno pensato fosse arrivato il momento di rendere onore a un’esistenza passata a cercare la verità a ogni costo. E Vasco è l’uomo giusto per raccontarla. Eppure il giallista deve faticare non poco per convincerlo.
Bacci Pagano non ha nessuna intenzione di finire in un libro. Fino a quando il suo intuito infallibile non gli dice di fidarsi di quello scrittore che fa poche domande e con cui ha sùbito un’intesa inaspettata. I due scavano nel passato di Bacci Pagano, tra rimpianti, errori di gioventù e donne a cui ha spezzato il cuore. E piano piano arrivano a ricostruire quel fatidico giorno in cui qualcuno ha tentato di uccidere Bacci, per toglierlo di mezzo. Forse perché aveva scoperto troppo. Forse perché non si può far tremare le sedi del potere. Forse perché ci sono interessi più importanti delle persone. Bacci Pagano deve sapere. E se non può indagare di persona, in Vasco ha trovato un valido alleato. Un alleato che a sue spese scopre che il male esiste davvero, che gli incubi peggiori a volte si avverano. Lo scrittore entra nella sua stessa opera. Un giallo che toglie il respiro.
Un giallo di cui non si sa il finale. Nessuno lo conosce. Nemmeno Bacci Pagano, che ora più che mai sta giocando con la sua stessa vita.
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