Prose rondesche

«La Ronda» – si sa – fu tra gli eventi letterari più importanti del primo dopoguerra, capace di imporre un canone e di lasciare un’impronta indelebile sulla prosa saggistica e d’invenzione di un intero periodo. Fondata a Roma nell’aprile del 1919 da un gruppo di scrittori, Cardarelli in testa, già pratichi di riviste, che si erano affermati, tra l’altro, nel campo del giornalismo letterario come brillanti ed eccentrici elzeviristi, «La Ronda» estese infatti la sua influenza ben oltre l’uscita del suo ultimo numero, avvenuta nel dicembre del 1923; e ancora oggi, quando ci si imbatte in una scrittura capricciosa e divagante, in punta di penna, ovvero composta e raffinata, perfettamente tornita, insomma di alta letterarietà, a torto o a ragione s’invocano ascendenze rondesche.
Non tutti i testi qui radunati comparvero, però, sulla «Ronda». Dei venti capitoli, ad esempio, che andarono a formare il libro, fortunato quant’altri mai, dei Pesci rossi (1920), con cui s’inaugura la carriera di Cecchi prosatore, soltanto tre erano stati anticipati sulla rivista di Cardarelli, mentre per la più parte provenivano dalla terza pagina della «Tribuna». Analogamente, le anti-eroiche corrispondenze di guerra di Baldini, prima di essere riproposte in volume col titolo dantesco di Nostro Purgatorio (1918), erano state mandate, a scadenze regolari e prima ancora che «La Ronda» stessa venisse varata, all’«Idea Nazionale» e all’«Illustrazione Italiana». E sempre «L’Idea Nazionale» si assicurò, di Baldini, anche il Michelaccio, la cui esistenza leggendaria e proverbiale, picaresca e rabelaisiana, fu narrata in 9 puntate nel corso del 1920.
Ma anche queste opere fanno capo virtualmente alla «Ronda», di cui riflettono, o anticipano, poetica e ideologia. Del resto, Cecchi e Baldini, insieme a Cardarelli, a Bacchelli, a Raimondi e Montano, figurano tra i promotori della rivista e vanno annoverati a tutti gli effetti tra gli esponenti più illustri di un gusto che appunto nella «Ronda» trovò il catalizzatore e l’araldo, la coscienza riflessa e il canale d’irradiazione. Di fronte alla preminenza del marchio inconfondibilmente rondesco che recano senza distinzione tutti i prodotti del gruppo, la questione contingente degli sbocchi editoriali passa dunque in secondo piano. La presente raccolta di testi non vuol essere tanto un compendio della rivista, quanto della letteratura che ad essa idealmente si richiama: non una panoramica della «Ronda», ma un’antologia della prosa rondesca. E l’inclusione, in essa, di due “rincalzi” come Savinio e Savarese sta a dimostrare la vitalità di una formula, il suo potere di suggestione, la capacità immediata di generare nuove esperienze letterarie o di attrarle nella propria orbita.

Tratto dalla Nota del curatore

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di aa.vv.

I Migliori anni Disney 13: 1972

I Migliori anni Disney 13: 1972

Nel 1972, mentre Sapporo diventava la prima città non europea o americanaa ospitare i Giochi olimpici invernali, o veniva lanciata la sonda Pioneer 10,che avrebbe raggiunto Giove quasi due anni dopo… sulle pagine di Topolinocomparivano chicche come Paperino e il tesoro di Papero Magno, in cuiLuciano Bottaro riportava in scena Paperino Paladino e le sue avventure medievali, o Paperino e il ...

AA. VV.
Vita da paperi 6

Vita da paperi 6

All’interno di questo nuovo volume, una delle storie più importanti e famose dell'Uomo dei Paperi: “Paperino e il ventino fatale”! Ma non solo: anche classici natalizi come: “Paperino e la sfida natalizia” e “Archimede e il regalo della nonna!

AA. VV.
Le Grandi saghe 28: Le avventure della Gemma Pippolina 1

Le Grandi saghe 28: Le avventure della Gemma Pippolina 1

Su “Le Grandi Saghe Disney” approda “Le Avventure della Gemma Pippolina”, una lunga storia a puntate apparsa su Topolino nell'estate del 1995. Lo sceneggiatore Pierpaolo Pelò e il disegnatore Sergio Asteriti introducono strampalati antenati e parenti di Pippo, ampliando il suo intricatissimo albero genealogico: si parte dal Medioevo di “I Cavalieri della Zangola Rotonda” e si prosegue con le ...

AA. VV.
I Migliori anni Disney 12: 1971

I Migliori anni Disney 12: 1971

Nel 1971, mentre apriva il primo Hard Rock Cafe a Londra, i Pink Floyd si esibivano “senza pubblico” nell’incredibile scenario di Pompei e la sonda americana Mariner 9 entrava nell’orbita di Marte...su Topolino e Almanacco Topolino uscivano storie diventate oggi rarità, raccolte nel volume dei Migliori Anni dedicato a quell’anno! Da superclassici come Paperinik e la scuola del Krimen di ...

AA. VV.
Pk Giant - 3K edition 37: Niente di personale

Pk Giant - 3K edition 37: Niente di personale

Il figlio del Razziatore viene allevato dall'Organizzazione perché diventi un cronopirata, ma qualcosa d'inaspettato succede, facendo avanti indietro nel tempo... Un'avventura di PK firmata Artibani-Tosolini.

AA. VV.
Le Grandi saghe 27: Topolinia 20802 3

Le Grandi saghe 27: Topolinia 20802 3

Si conclude in questo volume la saga ambientata nel centralissimo, moderno e insidioso quartiere di Topolinia 20802! Quattro episodi autoconclusivi per salutare (per ora…) il Topolino giornalista!

AA. VV.