Parola ai cristiani: Dal legalismo giudaico alla religiosità universale. Nascita, evoluzione e reinterpretazione della teologia cristiana antica
Il Cristianesimo, pur nella difficoltà di tracciare con certezza le sue origini, si fonda su due figure chiave: Gesù, legato indissolubilmente al mondo giudaico; e Paolo di Tarso, che ha rotto gli argini del giudaismo aprendo la strada a una dottrina universale basata sulla fede nella resurrezione del suo Cristo. Nonostante la loro indubbia importanza, è negli autori apologeti che l’intera tradizione cristiana ottiene la tanto agognata identità. Nei primi quattro secoli, la ricerca della “vera fede” fu non solo caratterizzata dalla diversa sensibilità teologica dei suoi stessi autori; ma questi ultimi iniziarono quella lenta e inesorabile costruzione della figura divina del Cristo. Se la religione cristiana è nata in seno all’Impero come uno dei tanti numerosi culti misterico-iniziatici, dopo secoli di strenua lotta, e con la complicità del potere politico del tempo, ha potuto ergersi come unica religione vera.
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"...l’amore arriva quando meno te l’aspetti e non gli interessa se sei pronto o meno a riceverlo. Non chiede un appuntamento, non ti chiama per dirti che sta arrivando. Arriva dentro un paio di occhi. E non puoi farci niente..."
Francesco Esposito