Il Maratoneta Romagnolo (STORIE DI ROMAGNA)

Compra su Amazon

Il Maratoneta Romagnolo (STORIE DI ROMAGNA)
Autore
Luca Ricci
Pubblicazione
05/11/2025
“La maratona è un'arte. Ogni gara va forgiata, modellata, scolpita nello spazio dei passi di chi la corre. Ogni chilometro percorso è un tratto di percorso cancellato, un pezzo di marmo tolto dal blocco. Perché la maratona come una scultura si costruisce sottraendo.”
Rimini Marathon

“La cosa importante nei Giochi Olimpici non è tanto vincere ma prendervi parte, perché nella vita la cosa essenziale non è conquistare successi ma battersi bene.”
Pierre De Coubertin


Quella non era una domenica come tutte le altre.
L’elettricità era nell’aria, vibrava nervosamente nei respiri concitati dei corridori, nei cuori che già battevano al ritmo della musica.

La folla era un mare compatto e rumoroso, onde di applausi e di cori che si infrangevano contro l’arco gonfiabile della partenza. Migliaia di podisti si allineavano dietro la linea del via, come un fiume colorato che premeva per scatenarsi. Le maglie fosforescenti, i cappellini, le scarpette scintillanti: ogni dettaglio era un frammento di energia pronta a esplodere.

Dall’altoparlante ruggiva “The Final Countdown”, l’inno perfetto per quel momento sospeso tra attesa e destino. Lo speaker, con voce roca e trascinante, aveva infiammato gli animi:

— “Dieci… nove… otto… sette… sei…”

In alto, un drone disegnava cerchi nel cielo terso di Rimini, catturando l’immagine di quella moltitudine compatta e febbrile.

La gente attorno era gremita: madri con bambini in spalla, amici, tifosi, turisti capitati lì per caso e subito contagiati dall’entusiasmo. Nessuno voleva perdere quell’attimo.

Era la partenza della Maratona di Rimini.
Un momento unico, irripetibile, che sarebbe rimasto inciso nella mia memoria e in quella di ogni podista presente.

— “Cinque… quattro… tre… due… uno…!”

Lo sparo secco squarciò l’aria.
Un boato, un urlo collettivo, un’esplosione di energia.
La corsa era iniziata.

Il ritmo, i chilometri, i ristori, gli amici, i dolori, i sorrisi, i ricordi, i pensieri durante la corsa, le parole di chi ti ha incoraggiato, le facce sconosciute di chi ha corso con te, tutto questo ti resterà per sempre.
Perché in fondo, anche se ogni maratona è un piccolo viaggio, è un viaggio che non finisce mai davvero.

Ogni maratona è diversa, ma tutte insegnano la stessa cosa: la vera vittoria è non arrendersi mai e cercare di andare avanti e superare i momenti difficili con la forza di volontà.

E finché ci sarà una strada davanti, un orizzonte da guardare, un paio di scarpe da allacciare, un cuore che batte e un sogno da inseguire, il Maratoneta Romagnolo e tutti i maratoneti del mondo, non smetteranno mai di correre.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Luca Ricci

KAESER: UN IMPERO, UN DESTINO (STORIE DI ROMAGNA)

KAESER: UN IMPERO, UN DESTINO (STORIE DI ROMAGNA)

Era una giornata d’estate come tante sulla Riviera Romagnola. Il sole dominava il cielo con arroganza, scaldando ogni granello di sabbia e ogni ombrellone colorato piantato con cura sulla battigia. Poi accadde. Un suono sordo, profondo, come un tuono fuori stagione, squarciò l’aria limpida della spiaggia di Riccione. Poi si vide. Un oggetto. Immenso, circolare, luminoso. Un disco volante, di ...

Luca Ricci
Takaroa

Takaroa

Ci sono viaggi che durano per sempre, che ci portiamo dentro e che ci rendono ciò che siamo. Viaggi che riviviamo dentro, come in un sogno, ogni giorno della nostra vita, come fossero sempre presenti. Il mio viaggio è cominciato sul ponte del Takaroa, una vecchia barca a vela, tra le onde di un mediterraneo senza tempo, che lega con un filo invisibile, le generazioni che una dopo l'altra ...

Luca Ricci
Gli estivi

Gli estivi

È la notte di San Lorenzo quando un uomo nota una ragazzina al tavolo di un ristorante vista mare. Lei gli appare a sorpresa, come “un desiderio che non avevo espresso, esaudito da una stella che non avevo visto cadere”. Eppure quell’incontro fortuito lascia il segno, e tra i due comincia una storia particolare, vissuta sotto l’insegna tarlata della crudeltà, consumata da un’estate all’altra, ...

Luca Ricci La nave di Teseo
L'amore e altre forme d'odio

L'amore e altre forme d'odio

Un perizoma di tulle smaschera un adulterio, una lezione di geografia degenera in una vendetta tra ex coniugi, una cena tra coppie annoiate trasforma la moquette in sabbie mobili, una gatta da sterilizzare avvicina due uomini che hanno amato la stessa donna. Nel chiuso delle case, al riparo da occhi indiscreti (eccetto quelli dell’autore che, diabolico, ci racconta tutto), si consuma un’epica ...

Luca Ricci La nave di Teseo
I difetti fondamentali

I difetti fondamentali 1

"Gli scrittori lavorano nelle tenebre, e come ciechi soppesano l'oscurità" ha detto José Saramago. Ma è davvero possibile raccontare una figura sfaccettata, mutevole e imprevedibile come quella di chi per mestiere inventa mondi? Come rintracciare la sua natura autentica negli abissi dell'immaginazione in cui lavora? Forse bisognerebbe partire dalle cose concrete, dalle pulsioni più animali, dai...

Luca Ricci Rizzoli
Gli autunnali

Gli autunnali 1

Un uomo, al rientro dalle vacanze d’agosto, è prigioniero del suo stanco rapporto matrimoniale. La moglie Sandra è ancora bella, ma lui non riesce più a provare desiderio per lei. Durante una passeggiata solitaria in un mercatino di Roma, l’uomo viene attratto da un vecchio volume sugli artisti di Montmartre, e rimane stregato dall’immagine di Jeanne Hébuterne, la compagna di Amedeo Modigliani...

Luca Ricci La nave di Teseo