Breviario di estetica: Quattro lezioni | Edizione integrale (1946)

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Breviario di estetica: Quattro lezioni | Edizione integrale (1946)
Autore
Benedetto Croce
Pubblicazione
22/10/2025
Breviario di estetica di Benedetto Croce, pubblicato per la prima volta nel 1913, rappresenta una delle opere fondamentali della filosofia italiana del Novecento. Il testo raccoglie quattro lezioni sull’arte e sull’estetica, nelle quali il filosofo espone in forma chiara e sintetica la sua celebre teoria dell’arte come intuizione ed espressione. Per Croce, l’attività estetica costituisce la prima forma dello spirito umano, antecedente alla conoscenza logica e alla morale: l’arte non ha scopo pratico né utilitaristico, ma è una libera creazione dello spirito, manifestazione pura del sentimento e dell’intuizione individuale. In questo modo, l’opera d’arte diventa un atto conoscitivo e spirituale, non un semplice prodotto tecnico o decorativo. Il Breviario di estetica condensa con rigore e chiarezza i principi già esposti in Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, offrendo una sintesi accessibile del pensiero crociano e della filosofia dello spirito. Quest’opera continua a essere un punto di riferimento per studiosi di estetica, letteratura e filosofia dell’arte, grazie alla sua capacità di unire profondità teorica e chiarezza divulgativa, rendendo attuale la riflessione sull’essenza dell’arte e del bello.

In copertina:
Ritratto di Eleonora di Toledo con il figlio Giovanni, Agnolo di Cosimo Tori detto Bronzino, 1545 c.

Benedetto Croce (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 – Napoli, 20 novembre 1952) è stato un filosofo, storico, critico letterario e politico italiano, tra i massimi esponenti del liberalismo e del neoidealismo europeo del XX secolo. Fondatore della rivista La Critica e autore della Filosofia dello spirito, elaborò una visione unitaria della realtà come storia e libertà dello spirito umano. Le sue opere principali includono Estetica come scienza dell’espressione, Breviario di estetica, Filosofia della pratica e Teoria e storia della storiografia. Figura centrale dell’antifascismo liberale, fu senatore del Regno, ministro della Pubblica Istruzione e fondatore del Partito Liberale Italiano. La sua influenza ha segnato in modo profondo la cultura italiana e la riflessione filosofica contemporanea.

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