I DRAGHI PARLANO SICILIANO

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I DRAGHI PARLANO SICILIANO
Autore
ELIO DI BELLA
Pubblicazione
18/10/2025
Nell'immaginario collettivo siciliano, il drago rappresenta sia le forze della natura incontrollabili, come terremoti ed eruzioni vulcaniche, sia le minacce esterne, come invasioni e saccheggi. La sua presenza è spesso legata a luoghi impervi e selvaggi, come montagne e grotte e quindi al legame tra questi animali mitologici e il territorio.
Le leggende sono da sempre uno strumento prezioso per comprendere la storia e l'identità di una comunità, perché ci svelano i suoi valori, le sue paure e le sue aspirazioni
Alcune leggende siciliane riguardanti i draghi non sono solo un racconto religioso, ma anche una metafora della lotta dell'uomo contro le avversità e della sua capacità di superare le difficoltà grazie alla fede e al coraggio.
In Sicilia santi e gli angeli possono combatterlo in due modi: con lancia, spada e armatura (come san Giorgio e San Michele) o con la preghiera (san Calogero, san Pellegrino, santa Margherita). Un esempio significativo è rappresentato dalla leggenda di S. Pellegrino di Caltabellotta, nella quale il santo uccide un drago per salvare un bambino. Questo episodio non solo illustra il topos agiografico della lotta tra il santo e il drago, ma radica la figura mitica in un contesto locale specifico.
Il drago sconfitto rappresenta la vittoria del bene sul male, della civiltà sulla barbarie, della speranza sulla disperazione.
In altre leggende siciliane rappresenta la natura selvaggia al di fuori del contesto cittadino civilizzato, vive in grotte, nelle paludi, nei gorghi e rappresenta sia le forze della natura incontrollabili, come terremoti ed eruzioni vulcaniche, sia le minacce esterne, come invasioni e saccheggi. La sua presenza è spesso legata a luoghi impervi e selvaggi, come montagne e grotte e quindi al legame tra questi animali mitologici e il territorio.
Le raccolte di fiabe popolari siciliane includono narrazioni di "re, principesse fatate, di draghi e mamme-draghe", evidenziando come questa figura fosse parte integrante del patrimonio narrativo dell'isola.
Queste tradizioni ci fanno riflettere sul modo in cui le culture antiche interpretavano il mondo che le circondava e su come queste interpretazioni si siano tramandate fino ai giorni nostri.

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