Canne al vento: Pubblicato per la prima volta a puntate sulla rivista L’Illustrazione Italiana | Edizione integrale (1913)
In copertina: Monte Gonare da Nuoro, Antonio Ballero, fine XIX-inizio XX Secolo
Grazia Deledda (Nuoro, 27 settembre 1871 – Roma, 15 agosto 1936) è stata una scrittrice italiana, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 1926. Autrice prolifica, ha ambientato gran parte delle sue opere nella Sardegna rurale, ritraendone con sensibilità paesaggi, usanze e conflitti interiori. Il suo stile lirico e simbolico indaga temi universali come la colpa, il destino, la redenzione e la condizione umana. Il romanzo Canne al vento (1913), considerato il suo capolavoro, esprime in forma poetica il dramma della decadenza e della fragilità morale. Prima e unica donna italiana ad aver ricevuto il Nobel per la Letteratura, Deledda è oggi riconosciuta come una delle voci più significative della narrativa italiana del Novecento.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Grazia Deledda
Canne al vento [ultimo]
Un ritratto di un piccolo paese della Sardegna orientale in cui le dame Pintor appartenenti alla passata nobiltà terriera non sanno adattarsi alla società che cambia intorno a loro. Il dramma umano dei personaggi ruota intorno alla figura del servo Efis, resa particolarmente vivida dalla penna dell’autrice. “Canne al vento”, il romanzo più letto e tradotto della Deledda, contribuì in modo ...
Grazia Deledda
Canne al vento
Un’intensa storia d’amore, dolore e morte immersa in un mondo quasi primordiale e mitico, ove le passioni umane sono dominate da un forte senso del peccato e da un’inesorabile fatalità. L’autrice mostra ancor oggi tutta la sua sapiente capacità di evocare i drammi senza tempo della coscienza umana.
Grazia Deledda — Rusconi Libri
Marianna Sirca (Liber Liber)
La narrazione si svolge in un periodo storico imprecisato, ma vicino a quello in cui è stata scritta l’opera (1900-1915). I protagonisti sono Marianna Sirca, una giovane di origini modeste, arricchitasi dopo aver ereditato il patrimonio di un suo zio prete, ed il bandito Simone Sole.
Grazia Deledda — E-text
Cenere (Liber Liber)
Il romanzo Cenere venne pubblicato a Roma nel 1904. La vicenda si svolge in Sardegna e ne è protagonista la contadina Olì, una ragazza madre capace di ogni tipo di sacrificio per il bene del figlio. Cenere, che appartiene al periodo di massimo interesse della Deledda nei confronti della sua terra natia, venne ben accolto dalla critica e contribuì all’assegnazione del Nobel all’autrice.
Grazia Deledda — E-text
La chiesa della solitudine (Fuori dal coro)
La solitudine, intrecciata al tema della malattia e del silenzio su di essa, è anche condizione caratteristica del temperamento e della vita dell’autrice (che come la protagonista del romanzo si ammalò di cancro al seno), che nonostante gli onori del Nobel, conferitole nel 1926, visse sempre lontano dai clamori (in una pagina del «Corriere della sera», a seguito dell’assegnazione del premio, fu...
Grazia Deledda — KKIEN Publ. Int.