La vecchia signora del riad (formelunghe Vol. 64)
È possibile condividere il proprio mondo con qualcuno che viene percepito come completamente estraneo? Questa è la domanda che Fouad Laroui si pone nel raccontare la tragicomica storia di François e Cécile, coppia benestante, progressista e liberale, che assecondando un capriccio e inseguendo una imprecisata voglia di libertà lascia di punto in bianco la propria vita parigina per trasferirsi a Marrakech. Costantemente destabilizzati tra cliché e stupore i due "francesi di Francia" riescono, non senza qualche complicazione, a prendere possesso di un riad apparentemente perfetto, una dimora da sogno completamente in linea con le aspettative della coppia. Quando i due sembrano finalmente pronti ad esplorare l'idilliaca nuova vita, di nuovo si imbattono nell'inatteso: una silenziosa e coriacea vecchia signora che occupa, senza alcuna intenzione di andarsene, una stanza del loro riad. La convivenza forzata che costringerà la coppia a confrontarsi con il proprio progressismo di maniera, saprà stimolare il dialogo tra i due mondi?
Con la sua mirabile leggerezza, attraverso le storie dei protagonisti, Laroui ci porta indietro nel tempo a scoprire la complessa storia dei rapporti tra Francia e Marocco, ma non si limita a questo: la sua sapiente ironia ci immerge in un mondo in continua ibridazione in cui ogni personaggio non è solo portatore di istanze personali, ma è anche creatore di mondi unici, poeticamente generati attraverso linguaggi peculiari, frutto di innumerevoli contaminazioni. Le molte lingue di questo romanzo accompagnano il lettore in un viaggio lungo il quale l'idea di un pensiero dominante entra in crisi per cedere il passo alla complessità e il potere è irriso con una sagacia tale da renderne evidente l'inadeguatezza.
Con la sua mirabile leggerezza, attraverso le storie dei protagonisti, Laroui ci porta indietro nel tempo a scoprire la complessa storia dei rapporti tra Francia e Marocco, ma non si limita a questo: la sua sapiente ironia ci immerge in un mondo in continua ibridazione in cui ogni personaggio non è solo portatore di istanze personali, ma è anche creatore di mondi unici, poeticamente generati attraverso linguaggi peculiari, frutto di innumerevoli contaminazioni. Le molte lingue di questo romanzo accompagnano il lettore in un viaggio lungo il quale l'idea di un pensiero dominante entra in crisi per cedere il passo alla complessità e il potere è irriso con una sagacia tale da renderne evidente l'inadeguatezza.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Fouad Laroui

Un anno con i francesi (Formelunghe)
Quando il piccolo Mehdi Khatib si presenta al liceo Lyautey di Casablanca con due tacchini, tutti capiscono che viene da un altro universo: da Béni–Mellal, nelle montagne del Medio Atlante. Il suo maestro è riuscito a fargli ottenere una borsa di studio per la città. Nel luglio di quell’anno, gli americani hanno camminato sulla Luna e, nel settembre, Mehdi è atterrato tra i francesi. Con lo ...
Fouad Laroui — Del Vecchio Editore