Brevi Racconti Fantastici Vol. 4: Tre racconti di fantascienza, dove l’ingegno è l’ultima difesa contro l’ignoto.

Raccolta di racconti di fantascienza scritti da D.M.N tra il 2022 e il 2025.

Tre racconti di fantascienza, dove l’ingegno è l’ultima difesa contro l’ignoto.

Uno studente ambizioso viene rapito da una setta misteriosa. Scoprirà di essere solo un ingranaggio in gioco molto più grande di lui.

Un hacker brillante, imprigionato in un carcere controllato da intelligenze artificiali implacabili, dovrà sfidare algoritmi letali per riconquistare la libertà.

E infine abbiamo Arturo, un gatto metallico, nato 400 anni dopo la comparsa degli esseri umani. Combatterà per restare al vertice di una catena alimentare che non conosce pietà.

Tre storie di personaggi fuori dal comune che non si arrendono al proprio destino. Riusciranno nelle loro imprese?

Buona Lettura!


Quest'opera contiene:

Il grano del diavolo
È notte fonda. Alex, intento a preparare un esame, decide di fare una pausa per prendere un caffè e si reca nelle aree comuni del campus universitario.

Con sua sorpresa, scopre di essere completamente solo, come se tutti gli altri studenti fossero scomparsi. Non ha il tempo di riflettere su ciò che sta accadendo: in pochi minuti viene catturato da un gruppo di individui vestiti con tuniche.

Al suo risveglio si trova in una cascina, con una missione da portare a termine. Non sarà l’unico partecipante: gli altri saranno suoi alleati o avversari?

Prigioni mentali
Un abile hacker si ritrova in una cella di isolamento destinata a criminali pericolosi. Si troverà coinvolto in una lotta per la sopravvivenza tra esseri umani e intelligenze artificiali capaci di pensare e provare emozioni.
Con il solo supporto della sua intelligenza, Dario dovrà affrontare un sistema distopico che lo considera un elemento imprevedibile e pericoloso.

Ma la minaccia più grande si trova all’interno di quelle mura… o dentro di lui?


L’alba dei gatti meccanici
Quattro secoli fa, un relitto di origine aliena entrò nell’orbita terrestre, rilasciando un virus composto da nanomacchine di carbonio. L’evento provocò un’estinzione di massa ancora più rapida di quella che colpì i dinosauri; a sopravvivere furono soltanto gli animali di piccole dimensioni, che si fusero a livello cellulare con la tecnologia.

Oggi, dopo secoli di evoluzione, la vita organica sta gradualmente contrastando il virus. Per Arturo, un gatto dal corpo misto di metallo e tessuti organici, ciò ha un significato preciso: non è più al vertice della catena alimentare.

E in un ambiente selvaggio, se non sei il predatore, sei la preda.

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